martedì 8 novembre 2022

I primi diciotto anni di attività della casa editrice Infinito edizioni

La casa editrice Infinito edizioni, che ho cofondato nell'ormai lontano 2004, compie oggi, 8 novembre, i suoi primi diciotto anni d'età. Circa cinquecento libri pubblicati, due marchi registrati di proprietà (Edizioni Estemporanee e Leggo Penso Sono) e tanta fatica sono le cifre di questo progetto editoriale, che contiamo di continuare a sviluppare nonostante i tempi siano davvero difficili.

Il compleanno di una casa editrice lo è anche dei suoi lettori e dei suoi autori (di quelli collaborativi, attivi ed empatici), della critica che ci segue recensendo i nostri libri e delle tante persone straordinariamente attive sui social che ci sostengono con i loro testi e i loro video. Lo è anche dei promotori, del distributore e di tutti quei soggetti (librerie, grossisti, store online, etc.) con cui lavoriamo, talvolta magari con una certa difficoltà perché il mercato e la filiera editoriali sono sempre più complessi e pieni di insidie, anno dopo anno, anzi mese dopo mese.

La cosa più complicata, che rende la vita impossibile a una piccola casa editrice, è rappresentata dai costi: di ogni libro che pubblichiamo e vendiamo, circa il 65%, in alcuni casi il 70%, del prezzo di copertina rimane alla filiera, il resto, lordo, arriva a noi e con quei pochi soldi va fatto funzionare tutto, a partire da un prelievo fiscale sempre più pesante, dai costi (raddoppiati in un anno) della stampa, dai diritti d'autore, dalle bollette sempre più esagerate, eccetera. Fare piccola impresa in Italia è impossibile e talvolta ci sono soggetti che dovrebbero esserti alleati che invece rendono il tutto ancora più impossibile.

In ogni caso, andiamo avanti e vedremo quanto in basso ancora potrà cadere negli anni a venire questo settore, quello editoriale, che dovrebbe essere un fiore all'occhiello per un Paese che dovrebbe trasudare cultura e invece trasuda ben altro.

Auguri e buona lettura a tutti. E, per chi ci sarà, ci vediamo a Roma, Piùlibri Piùliberi, il prossimo dicembre.