Un
tribunale penale ad hoc ha condannato, a Sarajevo, quattro persone affiliate
allo Stato islamico per aver partecipato a combattimenti tra Siria e Iraq. I
quattro uomini sono stati condannati a pene comprese tra un anno e tre anni e
mezzo di detenzione. Diverse le responsabilità individuate dai giudici: Husein
Erdić (tre anni e mezzo di carcere) è stato trovato colpevole di aver organizzato,
nel febbraio 2015, partenze di cittadini bosniaco-erzegovesi per la Siria e l’Iraq.
Con la collaborazione di Midhat Trako (un anno e mezzo di prigione), Erdić ha
favorito la partenza di Nevad Husirdić e di Merim Keserović (un anno ciascuno),
che sono andati fisicamente a combattere in Medio Oriente. I quattro erano
stati arrestati lo scorso 18 febbraio. Soddisfatta l’accusa per la condanna
comminata. Restano almeno circa altri 200 bosniaci sospettati o accusati di
aver combattuto come mercenari sotto le insegne dell’Is, in parte individuati e
segnalati o arrestati, in parte da identificare.