Il mese scorso avevamo annunciato che nel centro di Sarajevo sono state
collocate delle
speciali panchine dotate di pannelli solari e di quattro entraste usb in modo
da poter ricaricare gratis e in modo ecologico telefonini e tablet. Ecco ora le prove che non si
trattava di una bufala, come potete vedere nella foto che mi ha gentilmente
inviato Rossana Schio, in visita a Sarajevo.
La
panchina, progettata da una start-up
croata e realizzata grazie al sostegno dell’ambasciata svedese, ha due prese
usb per lato e un vero e proprio “cervello elettronico” al quale è possibile
connettersi tramite una app Android
grazie a una connessione bluetooth.
Insomma,
Sarajevo all’avanguardia e ancora una volta, se vogliamo, centro di grandi
sperimentazioni. Non fu, ad esempio, proprio Sarajevo la prima città in Europa –
e la seconda al mondo dopo San Francisco – a essere dotata di una rete
tranviaria urbana? La città alla fine dell’Ottocento fu usata come “cavia” per
gettare le basi di quelle che poi sarebbero diventate le storiche linee
tranviarie di Vienna e di Budapest.
Sarajevo
capitale del futuro, dunque, e anche della civiltà urbana, visto che le
panchine non presentano un graffio e pare che alcun vandalo vi si sia accanito
contro. Chissà che qualche sindaco italiano prima o poi non decida di prendere
esempio e di provare ad andare a fare quattro passi nel futuro? Potrebbe essere
contagioso…