Infinito edizioni - novità in libreria
di Angela Barbieri
L’esperienza
dell’incontro con dei malati terminali
Un’infermiera e una volontaria incrociano le loro vite in un Hospice, un reparto creato sul modello di quelli di vari ospedali italiani per accogliere malati terminali: persone la cui aspettativa di vita non supera, per l’appunto, i 120 giorni.
“Entro in quelle
stanze come una persona e sono in contatto non più con un insegnante, un
elettricista, un geometra, ma con un’altra persona, sofferente. L’incontro
impone a entrambi un mettersi in gioco pericoloso, dove non ci sono difese e lo
scambio a livello personale è indispensabile. Non c’è più teoria, ma solo
fatti: non c’è più l’ombra della morte, ma solo la sua prepotente presenza. Non
esiste più il tempo, ma solo la certezza
di averne poco e l’oculatezza di non sprecarlo più.
Non riuscirei più
tanto facilmente a ritornare come infermiera in una normale corsia d’ospedale;
forse perché, per la prima volta, ho potuto lavorare in un posto dove si è dato
il giusto valore al tempo e ho potuto ‘essere’ infermiera. Con tutta me stessa”.
L’autrice
Angela Barbieri, giovane scrittrice
romana, ha già pubblicato molte opere, tra le quali Io vado scalza (Montegrappa), Fuori di cuore (Enrico Folci editore), Il lupo è veramente cattivo (Città del sole) e il recente Protagonista: altro che favola! (Mohicani). Ha partecipato a molti
premi letterari, aggiudicandosi svariati riconoscimenti. Attualmente lavora
come infermiera presso l'Hospice Il
Girasole del Nomentana Hospital.