Promotori
dell’iniziativa sono i deputati Denis Bečirović e Mirsad Mesić del Partito
social-democratico e Zaim Backović del Partito bosniaco patriottico. L’iniziativa
è sostenuta da molte associazioni, incluse quelle delle donne e delle madri di
Srebrenica.
L’opposizione
costante dei partiti serbo-bosniaci e il sostanziale disinteresse degli altri
partiti bosniaci, inclusi i due partiti nazionalisti musulmani, hanno fin qui
impedito che il genocidio – pure riconosciuto da molte sentenze internazionali
e da molti parlamenti esteri, incluso quello dell’Unione europea – venisse
riconosciuto come tale e ricordato dalla politica bosniaco-erzegovese.