I
genitori delle vittime, a suo tempo, decisero di seppellire le giovani vittime
di quest’attacco terroristico ai danni di ragazzi inermi in una grande tomba di
gruppo, su una collina da cui si vede Tuzla. Ieri ci sono state celebrazioni
cariche di tensione per ricordare le 71 vittime, a dimostrazione che in Bosnia
il dolore ancora non si è sopito, complice una giustizia che non c’è mai stata
e probabilmente mai ci sarà.
Un
ricordo commosso va a quei ragazzi e alle migliaia di vittime innocenti come
loro, nella guerra di Bosnia come nella tante, troppe altre guerre che fino ad
allora e da allora hanno insanguinato e insanguinano il mondo.