Quello
di venerdì 29 maggio è stato un pomeriggio veramente speciale per il nostro “Pane al pane”, il suo autore Giovanni Soldati
e chi scrive, stavolta nelle vesti non di autore ma di editore (cosa abbastanza
rara, perché ho sempre pensato e continuo a pensare che l’editore abbia il
ruolo di Lele Oriali nei Mondiali del 1982, ovvero correre correre correre facendosi
scoppiare i polmoni, mettendo gli altri, ovvero gli autori, nella condizione di
fare goal, ma con qualità oltre che con quantità).
Ho
avuto il piacere di partecipare a un frizzante dibattito con, come potete
vedere nella foto di Nadia Ravioli, Oscar Farinetti, Giovanni Soldati, Stefania
Sandrelli e Sandro Bottega. Tra tanti Grandi non mi sono sentito troppo
piccolo, ma lo sono e in parte ne sono anche contento. Un ringraziamento
particolare va a Farinetti e a tutto il personale, splendido e cordiale, di
Eataly Milano: ragazze e ragazzi brillanti, veri professionisti. E a Sandro
Bottega, che ha letteralmente inondato Eataly Milano con il suo vino di qualità
superiore, e lo ha fatto con grande generosità. Un ringraziamento speciale va a
Stefania Sandrelli, alla sua grande umanità e disponibilità, che non la rendono
affatto una Vip ma, al contrario, una splendida persona alla mano, capace di
ascoltare e di raccontarsi. Un grazie speciale a Giovanni Soldati, alla sua
generosità e alla sua amicizia, oltre che all’eccezionale press agent Saverio
Ferragina e al grande fotografo Angelo Caligaris, che ha firmato le foto di “Pane al pane” e ci ha onorati della sua
presenza. Angelo, non a caso definito da Giovanni “Omone”, d’altronde per
dimensioni, sia fisiche che professionali, è uno che non si può non notare.
Il
pubblico è stato quello delle grandi occasioni, numeroso, frizzante,
partecipativo, accogliente. Ci sarebbe stato, tra aneddoti e battute, da andare
avanti fino a notte fonda.
Durante
il rinfresco, di eccezionale qualità, offerto gentilmente da quell’ospite
cordiale e perfetto che è Oscar Farinetti, siamo stati inoltre premiati dal
saluto di Gianna Nannini, in visita a Eataly per promuovere il suo nuovo disco.
Giovanni ha voluto omaggiare Gianna di una copia di “Pane al pane”. Nella foto che vedete qui è in compagnia di Giovanni,
Stefania e Sandro Bottega.
È stata
una serata di grande convivialità e generosità. Una bellissima serata in un
luogo splendido, popolato di lavoratori di grande professionalità, ai quali va
tutta la nostra stima e riconoscenza per averci fatto sentire tutti, insieme a
Oscar, a casa nostra per molte ore.
Così
è “Pane al pane”, libro che ho avuto
il piacere e l’onore di curare nella sua stesura assieme a Giovanni Soldati: un
libro conviviale, caldo, da leggere in un morso restando, una volta sfogliata l’ultima
pagina, con un sapere piacevole e fragrante in bocca.
Ve lo consiglio, da
curatore ed editore, e sono certo che non potrete non gradirlo, in un sol
boccone!