Fonti
giornalistiche bosniache danno come certo che si sarebbe arrivati a un punto di
svolta per la conclusione degli infiniti lavori di rifacimento delle storiche
terme Guber di Srebrenica.
Radojica
Ratkovac, l’uomo che alcuni anni fa ha acquistato i resti delle terme – gravemente
danneggiate come il resto della città dai barbari devastatori di Ratko Mladić –
assicura che entro la fine di maggio del 2016, o al massimo per l’inizio di
giugno, saranno completati il bar e il ristorante. Entro luglio dovrebbe
toccare all’albergo, che dovrebbe poter ospitare, a lavori finiti, fino a 200
persone. Il 2016 potrebbe dunque essere, 24 anni dopo, l’anno della riapertura
delle terme, con relativa creazione di posti di lavoro e di qualche chance per la città, nonostante l’assoluta
opposizione degli ultranazionalisti della Repubblica serba di Bosnia al potere
a Banja Luka, che da sempre avversano questo progetto e qualsiasi altra iniziativa
che possa portare al riscatto economico e civile di Srebrenica.
Una
volta riaperte le terme, sarà anche risistemato il sentiero pedonale e la
strada carrozzabile per arrivare fino alle terme. Inoltre dovrebbero essere
rimossi e interrati i cavi dell’alta tensione, per preservare il colpo d’occhio
paesaggistico.
Alla
prima conferenza d’investimento e sviluppo di Srebrenica, che si svolgerà i
prossimi 11 e 12 novembre, si parlerà anche delle terme Guber. Chissà quali
saranno le posizioni di Belgrado e di Banja Luka in proposito…