Confermo assolutamente, come da più parti chiesto, che il viaggio sarà con me e che per tutta la sua durata staremo in compagnia di Enisa Bukvić, scrittrice, esperta di multiculturalità e di cooperazione oltre che agronoma. Enisa però non partirà da Giavera del Montello ma ci aspetterà direttamente a Mostar, dove vive.
Ancora: confermo i 350 euro di costo del viaggio (esclusi i pasti principali, ma inclusa la colazione): non è un errore, come pensava qualcuno, ma riusciamo a stare così bassi coi prezzi perché in questi viaggi non guadagna praticamente nessuno, fuorché - sempre e solo il giusto - le persone che incontriamo sul posto e che ci ospitano. Quindi sì, viene solo 350 euro.
Per quanto riguarda i posti disponibili, al momento ce ne sono ancora sette-otto.
Per quanto concerne la scadenza per iscriversi, formalmente l'abbiamo fissata a fine marzo, ma in realtà se ci iscrivessimo tutti presto sarebbe più facile gestire i pernottamenti (ne abbiamo bloccati un certo numero, ma se dovessimo eccedere quel numero di partenti sarebbe meglio avere più tempo a disposizione per trovare un'altra ottima sistemazione e contrattare il prezzo migliore).
Infine, a chi mi chiede maggiori info su dove andremo e cosa faremo, per ora posso mettere online questo programma di massima. Vi avverto però che - come sa chi è partito con noi, con grande soddisfazione, già in passato - i nostri programmi si arricchiscono man mano, spesso anche sul posto, quindi bisogna avere una minima capacità di improvvisazione. E di divertirsi imparando.
Ecco il programma di massima:
22 aprile
Partenza
da Giavera del Montello; arrivo a Mostar.
Cena tipica
con Enisa Bukvić e passeggiata serale
nel centro di Mostar.
23 aprile
Incontro con il giornalista Zlatko Serdarević presso il Centar za Mir Mostar (Centro per la pace). Visita del Museo dell’Erzegovina,
incontro con il direttore del Museo, visita di molti importanti monumenti con una notevole sorpresa che non va svelata. Proiezione di un corto su Mostar, per la regia di
Sulejman Kupusović; esibizione folkloristica sulla storia della città da parte
di un gruppo locale in costume tradizionale.
Trasferimento da Mostar alle cascate di
Kravice (Vodopad Kravice); pranzo al sacco e visita dell’area. Da Vodopad
Kravice a Počjtelj; visita della cittadina con excursus
storico, visita della moschea, della torre e del castello e incontro.
Rientro a Mostar e incontro
con un giovane bravissimo pittore mostarino.
Cena tipica organizzata presso un centro e
incontro con l’associazione Univerzum, attiva in progetti legali alla
multiculturalità e ai diritti delle donne.
24
aprile
Da
Mostar a Blagaj, alle sorgenti del fiume Buna (Vrelo Bune) e alla Tekija (o
Tekke, monastero derviscio costruito intorno al 1520): visite varie; da Blagaj, visita a un’azienda agricola a Domanovići, vicino Čapljina, quindi spostamento a Stolac: incontro
con una importante cooperativa, pranzo presso la cooperativa
stessa e, dopo pranzo, visita della splendida cittadina, la cui area è ricca
di testimonianze storiche e artistiche dal neolitico a oggi. Rientro a Mostar e cena tipica.
25 aprile
Ultimo
giro di Mostar. Partenza e rientro a Giavera del Montello.
Ecco, questa è la base. Poi... sorprese!