mercoledì 22 aprile 2015
Crimini di guerra in Bosnia, arrestati sei musulmani bosniaci
Sei
uomini, tutti bosniaci appartenenti al gruppo nazionale musulmano, sono stati
tratti in arresto nella località di Bužim,
nel Cantone dell'Una-Sana, nella parte occidentale del Paese. I sei, tutti ex
membri dell’Armija (l’esercito regolare
bosniaco) ai tempi della guerra del 1992-1995, sono stati fermati per crimini
di guerra in quanto sospettati di aver ucciso dodici prigionieri – otto dei
quali membri dell’esercito serbo-bosniaco – nel carcere militare di Rodoč, nella municipalità di
Mostar. Le altre quattro vittime sarebbero stati quattro musulmani bosniaci
sostenitori dello staterello illegale fondato in seguito al colpo di mano del tycoon Fikret
Abdić, ex “signore” del gigante Agrokomerc,
fallito negli anni Ottanta. Durante la guerra Abdić si oppose al governo
regolare bosniaco di Sarajevo e fondò un suo staterello autoproclamato nella
Bosnia nord-occidentale, poi dissoltosi in seguito all’intervento dell’Armija.