La
squadra di arcieri di Formigine, la Compagnia degli arcieri e balestrieri della
Torre, continua a stupire. Per almeno due ordini di ragioni. Ricorderete le
cronache del settembre del 2015, quando Graziano Torricelli, campione d’Italia 3D
categoria arco nudo e uno dei simboli della compagnia, fu convocato in
Nazionale e giunse decimo – risultato eccezionale – ai Mondiali che si svolsero
in Umbria, nello scenario mozzafiato della Cascata delle Marmore. Da allora
sono successe molte cose nella Compagnia.
Ed ecco, per l’appunto, i due ordini
di ragioni. Il primo è che nel frattempo la squadra si è rafforzata con l’arrivo
di altri grandi campioni – per tutti, citiamo i grandi compoundisti Andrea
Muzzioli e Marco Golfieri, e il già campione italiano di arco nudo Giovanni
Chiossi – e ormai si è trasformata in una sorta di dream team emiliano. La seconda è che i risultati conseguiti fin
qui, nel 2016, sono stati straordinari. Oltre alla messe di medaglie di ogni
metallo raccolte in occasione dei Campionati regionali indoor dell’Emilia
Romagna nel 2016 (sia arco nudo che compound) e al terzo posto conquistato da
Torricelli in mixed team con Virginia
Giuncato nel Challenge di Rimini, vero e proprio mondiale a squadre per arcieri
(forse addirittura in procinto d’entrare nel giro del Grand Prix mondiale di
tiro con l’arco), la stagione all’aperto è cominciata con una serie di affermazioni
che portano non solo il nome di Torricelli, Muzzioli, Golfieri e Chiossi, ma
anche di fortissimi talenti
dell’istintivo come Fabio Marani, Roberto Messori e Fabio Depietri, di compoundisti in costante crescita come Alessandro Venturelli, il presidente della compagnia Bruno Laurenzano, Riccardo Gobbi, Luca Cavani, Andrea Reggiani e altri ancora. Non ultimo, va ricordato l’eccellente secondo posto guadagnato da Pasquale Cozzolino in un importante 3D regionale quale il Trofeo delle Cince e talenti in crescita della compagnia come Mattia Venturelli, Antonino Mirulla e Corrado Mori. E la Torre sta ora organizzandosi per organizzare le prime propaggini del gruppo di arco olimpico, mentre il gruppo storico, con Beppe e Thomas Volpari in testa, e il gruppo Fiarc, federazione “concorrente” alla Fitarco, quest’ultima federata Coni, accumulano trofei e riconoscimenti. Mancano quelli del pubblico e degli amministratori di Formigine, ma come è noto nessuno è profeta in patria, in Italia.
dell’istintivo come Fabio Marani, Roberto Messori e Fabio Depietri, di compoundisti in costante crescita come Alessandro Venturelli, il presidente della compagnia Bruno Laurenzano, Riccardo Gobbi, Luca Cavani, Andrea Reggiani e altri ancora. Non ultimo, va ricordato l’eccellente secondo posto guadagnato da Pasquale Cozzolino in un importante 3D regionale quale il Trofeo delle Cince e talenti in crescita della compagnia come Mattia Venturelli, Antonino Mirulla e Corrado Mori. E la Torre sta ora organizzandosi per organizzare le prime propaggini del gruppo di arco olimpico, mentre il gruppo storico, con Beppe e Thomas Volpari in testa, e il gruppo Fiarc, federazione “concorrente” alla Fitarco, quest’ultima federata Coni, accumulano trofei e riconoscimenti. Mancano quelli del pubblico e degli amministratori di Formigine, ma come è noto nessuno è profeta in patria, in Italia.
E da
domenica 5 giugno si comincia a fare davvero sul serio, perché in palio, nelle
gare a venire, ci sono i posti in Nazionale per rappresentare l’Italia ai
prossimi campionati europei 3D, che si svolgeranno a Mikrice-Catez, in Slovenia.
I
campioni della Torre ce la metteranno tutta per continuare a confermare il loro
ruolo nell’arceria regionale e nazionale. E, ancor di più, per promuovere a
ogni livello uno sport di eccezionale cura, tecnica e amore quale il tiro con l’arco.