I
giudici hanno inoltre respinto l’appello di altri ex militari serbo-bosniaci,
confermando la condanna a 35 anni di carcere per Drago Nikolić e a 13 anni per
Vinko Pandurević. Un quinto serbo-bosniaco, Radivolge Miletić, si è invece
vista ridotta la condanna da 19 a 18 anni di carcere.
A Srebrenica nel luglio
1995 furono trucidate oltre 10.000 persone, in gran parte di sesso maschile e d’età
compresa tra i 12 e i 76 anni.
lunedì 2 febbraio 2015
Srebrenica, ergastolo in appello per due ex alti ufficiali serbo-bosniaci
Il
Tribunale penale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia (Tpi) ha
condannato in appello all’ergastolo l’ex aiutante colonnello Vojadin Popović e
l’ex colonnello Ljubisa Beara per cospirazione a scopo di genocidio, crimini di
guerra e crimini contro l’umanità in riferimento al genocidio di Srebrenica
(11-15 luglio 1995). I due ex militari ai tempi del genocidio erano entrambi in
forze all’esercito serbo-bosniaco, sotto il diretto comando del generale Ratko
Mladić, il boia di Srebrenica, attualmente ancora in attesa, all’Aja, di
sentenza di primo grado. Secondo la corte, i due ex ufficiali hanno
deliberatamente individuato e annientato gruppi di bosniaci musulmani in base
alla loro appartenenza nazionale e religiosa.