Ricordare Srebrenica non dev'essere un facile slogan
retorico accanto alle parole “Mai più”. Ricordare ciò che successe vent'anni fa
è prima di tutto una richiesta, finora spesso inascoltata, di giustizia: per le
10.701 vittime, le mogli, le madri, le sorelle che sono tornate a Srebrenica e
che ogni giorno devono fare i conti col passato e il presente.
Infine, ricordare Srebrenica è un monito per
l'Europa, spesso incline a dimenticare o a fingere di non vedere ciò che
avviene entro i proprio confini.
Luca
Cortesi
Amnesty
International
Responsabile
Circ. Emilia-Romagna