Il Commissario per
il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (opg) Franco Corleone ha
annunciato la chiusura della struttura di Reggio Emilia, che segue la via di
Secondigliano. La buona notizia è commentata dal Comitato StopOpg in una nota
in cui si sottolinea la necessità di chiudere le strutture rimaste attive
(Barcellona Pozzo di Gotto, Aversa e Montelupo Fiorentino), dove restano meno
di 80 persone internate. StopOpg pone l’attenzione, inoltre, sulla realtà di
Castiglione delle Stiviere, dove l’Opg ha solo cambiato targa diventando una
mega Rems con oltre duecento internati, come denuncia lo stesso Corleone.
Infine, sottolinea StopOpg, a Reggio Emilia è venuta alla luce la situazione,
drammatica e finora sottovalutata, dei detenuti con sopravvenuta malattia
mentale, che finora erano trasferiti dal carcere per finire rinchiusi in opg, e
per i quali invece devono essere garantite cure adeguate, che spesso – in
carcere come in opg e nelle “istituzioni totali” – non si è in grado di
assicurare.
Segnaliamo
su questo argomento la novità dal titolo Galere d’Italia,
il Rapporto dell’Associazione Antigone sulle condizioni di detenzione, e Mala Dies,
la splendida e appassionata denuncia sugli opg di Angelo Lallo.