Mi
fa piacere allora pubblicare la mail di questa lettrice, perché vuol dire che
il lavoro di chi, come me, vuole fare testimonianza e memoria, non è inutile,
ma solo tanto lungo e paziente.
Ciao
Luca,
volevo
ringraziarti per aver scritto SREBRENICA. I GIORNI DELLA VERGOGNA. L’ho trovato
un libro davvero importante, e unico.
Oltre
a confermare le tue grandi doti di illustrazione dei fatti, l’ho trovato uno
dei pochi e rarissimi libri davvero esaustivi riguardo Srebrenica, che
raccontino i fatti in modo veritiero e non di parte,
e
trasmette poi tutta la tua passione e il legame che provi nei confronti di
questo tema e delle persone che sono state coinvolte, purtroppo, in questa
tragedia, coinvolgendo anche il lettore.
Ho
avuto un sobbalzo quando hai menzionato la storia dell'olandese tornato a
vivere a Srebrenica, in quanto proprio l'anno scorso (nella tavola calda vicino
al minimarket nel centro della
cittadina) credo di aver fatto la sua conoscenza. I miei compagni di viaggio
negavano che potesse essere uno di QUEGLI olandesi, ma ora ne ho avuto quasi la
conferma e rimango ancora più sbalordita/interdetta dalla sua scelta.
Con
grande stima e affetto, ti ringrazio ancora di cuore.
A
presto.
Giulia
Pasqualin