La
notizia ha allarmato ad altissimi livelli il governo ultraconservatore serbo,
che nella persona del vice primo ministro e ministro degli Esteri Ivica Dačić
ha chiesto chiarimenti all’ambasciatore di Londra a Belgrado.
Dal
poco che si sa a proposito di questa bozza di risoluzione, si tratterebbe di un
testo che dovrebbe rendere omaggio alle vittime del genocidio e incoraggiare
passi in avanti verso la riconciliazione, nel nome di un miglior futuro per la
Bosnia Erzegovina. L’esatto contenuto del testo della risoluzione sarebbe in
queste ore ancora oggetto di negoziato e di cesellamento a New York.
A
breve vedremo se il Consiglio di sicurezza avrà il coraggio di esprimere
finalmente una posizione in riferimento al genocidio di Srebrenica. A Belgrado
fanno finta d’essere preoccupati, ma in realtà dormono sonni relativamente
tranquilli perché sanno che zar Putin veglia sui suoi figlioli prediletti.
E a
Londra? Vuoi che nel nome dell’ultracentenario idillio anglo-serbo, tra i due
governi conservatori possa consumarsi un simile strappo?