L’arresto
di Orić, 48 anni, è stato effettuato su mandato di cattura internazionale
emesso dalla giustizia serba in riferimento all’uccisione di nove civili serbi
avvenuta il 12 luglio 1992 in due villaggi dell’est della Bosnia. Ne ha dato
notizia la radio belgradese B-92.
Orić
è un personaggio da sempre molto discusso. Ex guardia del corpo del presidente
serbo Slobodan Milošević, allo scoppio del conflitto in Bosnia Erzegovina
ritroviamo l’uomo a capo della difesa di Srebrenica, per quanto non fosse un
soldato di professione e la sua figura risultasse non gradita allo Stato
maggiore bosniaco di Sarajevo. Considerato un eroe da molte donne di
Srebrenica, è stato arrestato nel 2004 ed estradato all’Aja con l’accusa di
essere responsabile delle violenze ai danni di civili serbi, e dell’omicidio di
molti di loro, nei villaggi intorno a Srebrenica assediata tra il 1992 e il
1993. Condannato a due anni di detenzione dal Tribunale per i crimini di guerra
nella ex Jugoslavia (Tpi) nel 2006, è stato contemporaneamente rilasciato
poiché aveva già scontato la pena attraverso lo strumento del carcere
preventivo. L’entità della condanna scatenò le ire dell’estrema destra serba,
che considerò la pena irrisoria e offensiva. La sentenza del processo d’appello,
nel 2008, lo scagionò definitivamente dall’accusa di non aver fatto quanto in
suo potere per impedire le uccisioni di civili serbi nell’area intorno a
Srebrenica, riabilitandolo.
Ieri
le associazioni delle donne di Srebrenica hanno protestato per l’arresto, così
come alcuni politici musulmani bosniaci. Ora toccherà alla giustizia svizzera
determinare se Orić sia estradabile o meno a Belgrado per essere sottoposto a
processo. Secondo l’avvocata di Orić, Lejla Čović, l’arresto è infondato poiché
il mandato di cattura emesso dalla giustizia serba sarebbe stato revocato dall’Interpol,
dunque il fermo dell’uomo sarebbe arbitrario. La vicenda è destinata ad
appassionare – e purtroppo a dividere, ancora una volta – l’opinione pubblica
serba e bosniaca nelle prossime settimane, forse persino nei prossimi mesi.
Per chi volesse sapere di più sulla discussa figura di Orić, consiglio il mio SREBRENICA. I GIORNI DELLA VERGOGNA e il nuovissimo SREBRENICA. LA GIUSTIZIA NEGATA, scritto a quattro mani con Riccardo Noury.