giovedì 21 giugno 2012

Bosnia Express, le presentazioni di luglio

Qui di seguito la lista delle presentazioni estive fino a luglio. Vi aspetto.

- martedì 10 luglio, MONTECAROTTO (AN), presso lo Chalet della terrazza, via XX settembre; organizzano il Comune di Montecarotto e la Commissione Cultura di Montecarotto;
- mercoledì 11 luglio, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, in definizione, ore 21,00;
- domenica 22 luglio, BOLANO (LA SPEZIA), in definizione.

lunedì 18 giugno 2012

E il Fondo monetario andò in visita a Sarajevo…

Tra il 16 e il 19 maggio 2012 il Fondo monetario internazionale (Fmi), nella persona di Costas Christou, ha effettuato una missione in Bosnia Erzegovina per verificare le condizioni dell’economia bosniaca e per vedere se Sarajevo sta attuando le riforme richieste dal Fmi, che è creditore di qualcosa come 1,2 miliardi di dollari nei confronti del Paese balcanico.

In sintesi, Christou ha rilevato – e scritto nel suo rapporto – che la ripresa economica, avviata nel 2010, si è successivamente indebolita per effetto della crisi dell’Eurozona, che ha colpito negativamente le esportazioni e i flussi di capitale; la domanda interna di beni resta sottodimensionata, venendo ostacolata dalle dure misure fiscali, dalla stagnazione dei salari, dalla crescita del credito troppo lenta; il raffreddamento dell’economia ha portato a un rallentamento dell’inflazione; per il 2012 ci si attende un arresto della crescita e le prospettive del periodo successivo sono legate a quanto accadrà nell’Eurozona, in connessione alla debolezza insita nell’economia locale. Tuttavia, le misure fiscali restrittive hanno consentito di mantenere il deficit nei limiti del 3 per cento nel 2011, scendendo dal 4,2 per cento del 2010; il risultato è però dovuto a misure temporanee, che il Fmi invita a non adottare più. Buona notizia invece per il settore bancario, che ha reagito bene alla crisi finanziaria globale, tornando ai profitti del 2011.

lunedì 4 giugno 2012

Su Nikolić, la Serbia, Srebrenica e la pancia…


Secondo il neo-presidente della Repubblica di Serbia, Tomislav Nikolić, l’uccisione di 10.701 cittadini bosniaci di orientamento musulmano a Srebrenica tra l’11 e il 15 luglio 1995 “non è stata un genocidio”.

Nikolić così si è espresso lo scorso 1° giugno a Podgorica, in Montenegro, ben sapendo che le sue parole avrebbero destato scarsa impressione all’estero ma avrebbero avuto una certa eco in patria. Laddove Nikolić deve fare leva sulle pance e sull’odio per tenere alto il suo consenso.

Dal nulla al libro/i costi fiscali


Ventinovesima (credo...) puntata della rubrica di editoria scritta per Golem Informazione. Buona lettura (spero...)

Costi fiscali del libro? Qui vengono i dolori, anche se si gode di ottima salute. Argomento di oggi, infatti, sono i costi fiscali per un’azienda editoriale.

Bene, respirate, bevete qualcosa e cominciamo.

Se li volessimo definire rapidamente, potremmo semplicemente dire che codesti costi sono ENORMI.

Volendoli vedere più nel dettaglio – sperando che gli aspiranti editori abbiano già i capelli bianchi – li potremmo enumerare come segue: