venerdì 28 ottobre 2022

Torna Più libri più liberi, alla Nuvola dell’Eur dal 7 all'11 dicembre


Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, torna alla Nuvola dell’Eur dal 7 all'11 dicembre. L’evento editoriale dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi ancora una volta si interroga e ci interroga sui grandi temi del nostro tempo. In questo caso, la guerra che è tornata a insanguinare il cuore dell'Europa.

Più libri più liberi è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura del ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma e da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC Azienda per i trasporti capitolina, EUR SpA e si avvale della Main Media Partnership di RAI e con il Giornale della Libreria. Più libri più liberi partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa.

I numeri del boom del fumetto in Italia


L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha realizzato in collaborazione con Lucca Crea la prima indagine in Italia sul profilo operativo delle librerie di fumetti e stima il valore delle vendite di fumetti nuovi in questi esercizi in 55,4 milioni di euro nel 2021. Sommando a questi i 100,3 milioni di euro di vendite nei tradizionali canali trade (librerie fisiche e online e supermercati), si arriva a un totale di 155,7 milioni in un anno. La stima, che non considera le edicole, è contenuta nella prima indagine condotta da AIE sulle oltre 450 librerie di fumetti attive nel nostro Paese ed è stata presentata a Lucca Comics & Games. Nel 2021 le vendite di fumetti sono aumentate del 95% rispetto all'anno precedente nei canali trade e del 44% nelle librerie di fumetti. Il trend prosegue anche nel 2022: i primi numeri riferiti ai soli canali trade tradizionali indicano una crescita percentuale sull’anno precedente del 23,7%. L’indagine è parte di una ricerca più ampia che AIE sta realizzando sui fumetti, i suoi lettori, la produzione e i canali distributivi.

Quasi una libreria di fumetti su due (46%) vende sia libri nuovi sia libri usati. Complessivamente, l'assortimento medio è di 5.500 titoli e 18.600 copie. Oltre al negozio fisico, che in media è distribuito su un'area di 99 metri quadrati, il 67% delle librerie di fumetti ha anche un sito web: di queste, l'81% effettua vendite online, direttamente dal proprio sito (42%) o appoggiandosi ad altre piattaforme (39%). Quanto alla presenza sui social network, il più diffuso è Facebook (lo utilizzano tutte le librerie interpellate), davanti a Instagram (94%). Molto staccati TikTok (18%), Twitter (12%), Twitch (6%) e Telegram (3%).

Per quanto riguarda il profilo di chi compra fumetti, oltre il 73% sceglie le librerie specializzate per la possibilità di scambiare e chiedere consigli al libraio. Più di uno su due (59%), inoltre, dice di trovare in queste attività titoli difficilmente reperibili altrove, mentre il 43% dice di apprezzare l'atmosfera e l'ambiente delle librerie di fumetti.

Oltre sei librerie di fumetti su dieci in Italia (il 66%) sono nate dopo il 2011, mentre solo il 18% ha aperto prima del 2000. Le regioni italiane che contano il maggior numero di queste attività sono la Lombardia (67), l'Emilia-Romagna (51), il Piemonte e il Lazio (entrambe 48).

(Fonte: AIE)

giovedì 27 ottobre 2022

Dalla Norvegia all’Italia, il pericoloso “Filo nero” del suprematismo


Un cittadino italiano è stato arrestato con l’accusa di terrorismo internazionale. Secondo quanto riportato da fonti di stampa, il gip che ha convalidato l’arresto ha definito la persona fermata dalle forze dell’ordine come “un perfetto lupo solitario” e, si legge in un articolo del “la Repubblica”, il giovane arrestato sarebbe un suprematista pronto “al sacrificio estremo a difesa della razza bianca”.

Nel prologo del nuovo libro di Giuseppe Carrisi, Il filo nero. Nazismo e fascismo, quando il passato ritorna (Infinito edizioni, settembre 2022), non casualmente si legge: “Bianchi, nazionalisti, violenti, antisemiti, identitari, suprematisti, nostalgici. Un filo nero lega il massacro in Norvegia a quelli in Nuova Zelanda, Texas e Germania, passando per la strage sfiorata a Macerata: quello della xenofobia, del razzismo, dell’intolleranza, dell’autoritarismo, dell’esaltazione dei disvalori. Segni inquietanti di un passato che risuona nel presente. Fascismo e nazismo non sono morti. Continuano a vivere. Non fanno parte più solo della storia e della memoria, ma – in qualche modo – sono nuovamente ‘protagonisti’ in mezzo a noi. […] Breivik, Crusius, Tarrant, Rathjen sono la mano armata del nazifascismo 2.0. I loro messaggi di odio e di morte viaggiano alla velocità dei social. Anticipano le loro azioni. Dopo il terrorismo di stampo jihadista, ora stiamo vivendo il tempo del terrorismo suprematista, che uccide in nome di una sorta di ‘fondamentalismo ariano’. Al posto degli ebrei, i migranti. Ieri i campi di concentramento, oggi i campi di detenzione”.

Un libro che fotografa perfettamente il nostro presente attraverso un excursus che non può e non deve lasciare indifferenti. La lettura de “il filo nero” è assolutamente necessaria anche per questo.

mercoledì 26 ottobre 2022

"Smarmella!": la quarta stagione di "Boris" e BACKSTAGE ALL'ITALIANA


"Smarmella!": la quarta stagione di "Boris" sul piccolo schermo e su ogni dispositivo, ma con BACKSTAGE ALL'ITALIANA di Matteo Marinello la storia, la filosofia e i dietro le quinte di questa serie cult sono anche (e soprattutto) sulle pagine di Edizioni Estemporanee/Infinito edizioni. Bene fare un giro in libreria per arrivare preparati all'evento!

La piaga dell'usura e un libro per saperla riconoscere

Sono una decina gli indagati e almeno 39 le vittime di un nuovo clamoroso caso di usura a Napoli, una dette tante città italiane colpite da questa piaga. Tra le vittime, un personaggio eccellente, il capitano del Napoli dello scudetto Giuseppe Bruscolotti.

Questo nuovo episodio di usura spinge non solo a non abbassare la guardia, in un Paese che sta attraversando un periodo gravissimo di stagnazione economica e di iper-inflazione, ma anche a informarsi su questa piaga nascosta della nostra società.

"LA MANO NERAL’usura raccontata da chi è caduto nelle mani di strozzini e clan" (Infinito edizioni) è un ottimo libro capace di spiegare in modo discorsivo, incisivo e avvincente tutto quel che c'è da sapere sul cancro sociale dell'usura, dai "cravattari" di quartiere alla gestione del fenomeno da parte dei gruppi criminali.

Il libro, firmato da Luigi Ciatti, avvocato tra i soci fondatori dell'Ambulatorio Antiusura, e dal giornalista Salvatore Giuffrida, è semplicemente imperdibile.