domenica 30 novembre 2014

Domenica 30 novembre, "I bastardi di Sarajevo" al Nome della Rosa di Giulianova


Le prossime presentazioni:

Novembre:
- domenica 30 novembre, GIULIANOVA, Circolo culturale Il nome della rosa, via Gramsci 46/a; modera Domenico Spina; organizza Il nome della rosa; ore 17,00.
Dicembre 2014:
- mercoledì 3 dicembre, ROMA, Libreria Arcadia, ore18,00; interviene Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia;
- giovedì 4-lunedì 8 dicembre, ROMA, Piùlibri Piùliberi, Palazzo dei Congressi dell'Eur, sarò per l'intera durata della manifestazione allo stand D15, piano terra, Infinito edizioni;

sabato 29 novembre 2014

Sabato 29 novembre, "I bastardi di Sarajevo" ad Ancona con Amnesty


Le prossime presentazioni:

Novembre:
- sabato 29 novembre, ANCONA, Casa delle Culture, ore 18.00; organizza Amnesty International Ancona, modera Paolo Pignocchi;
- domenica 30 novembre, GIULIANOVA, Circolo culturale Il nome della rosa, via Gramsci 46/a; modera Domenico Spina; organizza Il nome della rosa; ore 17,00.
Dicembre 2014:

venerdì 28 novembre 2014

Venerdì 28 novembre, "I bastardi di Sarajevo" a Cupra Marittima



Le prossime presentazioni:

Novembre:
- venerdì 28 novembre, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Scuola IPSIA, Viale dello Sport, 60, ore 9,00; introduce Mimmo Minuto;
- venerdì 28 novembre, CUPRA MARITTIMA (AP), sala consiliare del Comune di Cupra Marittima, piazza Libertà 11, ore 21,00; modera e organizza Lucilio Santoni;
- sabato 29 novembre, ANCONACasa delle Culture, ore 18.00; organizza Amnesty International Ancona, modera Paolo Pignocchi;
- domenica 30 novembre, GIULIANOVA, Circolo culturale Il nome della rosa, via Gramsci 46/a; modera Domenico Spina; organizza Il nome della rosa; ore 17,00.
Dicembre 2014:

mercoledì 26 novembre 2014

Giovedì 27 novembre, "I bastardi di Sarajevo" a San Benedetto del Tronto

Le prossime presentazioni:
Novembre:
- venerdì 28 novembre, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Scuola IPSIA, Viale dello Sport, 60, ore 9,00; introduce Mimmo Minuto;
- venerdì 28 novembre, CUPRA MARITTIMA (AP), sala consiliare del Comune di Cupra Marittima, piazza Libertà 11, ore 21,00; modera e organizza Lucilio Santoni;
- sabato 29 novembre, ANCONA, Casa delle Culture, ore 18.00; organizza Amnesty International Ancona, modera Paolo Pignocchi;
- domenica 30 novembre, GIULIANOVA, Circolo culturale Il nome della rosa, via Gramsci 46/a; modera Domenico Spina; organizza Il nome della rosa; ore 17,00.
Dicembre 2014:

martedì 25 novembre 2014

“I bastardi di Sarajevo”: nuova recensione di un lettore e presentazioni di fine novembre


Scrive Andrea, lettore romano de “I bastardi di Sarajevo”:

Ciao Luca, Ho appena terminato I bastardi di Sarajevo. Complimenti!!!!! Il mio amico fraterno, non solo per il comune amore balcanico, Giuseppe, mi aveva detto che l'avrei letto tutto di un fiato, ma non pensavo che le pagine si lasciassero (passami l'accostamento gastronomico) gustare così golosamente. Anche se, per chi come me ama i Balcani e a Sarajevo ci ha lasciato un po' più che il cuore, devo ammettere che la lettura è stata anche assai dolorosa (per i contenuti, non certo per lo stile). Tutte le volte che torno da quei maledetti luoghi meravigliosi insieme all'amarezza nel constatare che le cose non migliorano mai c'è una grande grandissima speranza che deriva dalle persone che in quei maledetti luoghi meravigliosi ci sono nate e ci vivono, nonostante i bastardi... ma che te lo dico a fare... è tutto nel libro ed è tutto dentro di te, si sente. Non vedo l'ora di incontrarti qui a Roma alla Fiera di inizio dicembre, dove tra l'altro già facemmo due chiacchere due anni fa... tu ti eri trasferito a Formigine da non molto e io e la mia compagna aspettavamo un bimbo... ora Federico ha due anni, è già stato due volte in Bosnia e Infinito edizioni continua a sfornare ottime letture. Idemooooo!!!!!!! Ancora complimenti, un abbraccio. Andrea”.

sabato 22 novembre 2014

Un Peter Gabriel immenso in concerto ieri a Bologna


Ieri sera ho avuto il piacere immenso e l’onore di assistere – per la quinta volta in vita mia – al concerto bolognese di Peter Gabriel.
Peter – artista a trecentosessanta gradi e per questo unico o quasi nel panorama contemporaneo – ha proposto dal vivo, in un concerto sold out, tutto lo storico album “So” (di cui festeggiamo il venticinquennale) e buona parte dei suoi successi. Oltre due ore di musica ad altissimo livello, con arrangiamenti, scenografia, luci, suoni perfetti.
Hanno accompagnato sul palco un Gabriel in forma smagliante e dalla voce sempre più graffiante i grandi amici di una vita oltre che impareggiabili artisti – l’immenso bassista Tony Levin, uno dei migliori al mondo e tra i pochi specialisti planetari di uno strumento incredibile che si chiama “Chapman Stick”; il grintoso e pulitissimo chitarrista David Rhodes; il tastierista e polistrumentista David Sancious; il batterista e percussionista Manu Katché – cui si sono aggiunte due magnifiche cantanti e polistrumentiste svedesi, Jennie Abrahamson e Linnea Olson, che hanno scaldato il pubblico come “spalle” con le loro voci struggenti e potenti e poi si sono esibite al fianco di Peter come coriste e strumentiste, in particolare con un meraviglioso violoncello.

giovedì 20 novembre 2014

Telecom, la Saga: il mistero della durata di 24 ore e di certe forbici malandrine...

Nuova puntata delle disavventure della Infinito edizioni con l’ex monopolista telefonico Telecom Italia, dopo i danni da noi subiti – e ovviamente mai ripagati – per l’incuria e la superficialità di quell’azienda tra il 15 e il 18 ottobre scorsi.
Il mese scorso la nostra azienda era stata oggetto di un “blocco amministrativo”  da parte di Telecom poiché risultava morosa. La ragione? Telecom nell’ambito dell’imposizione unilaterale del passaggio al sistema Sepa non aveva correttamente agganciato i clienti con le rispettive banche, facendo risultare così morose centinaia di utenze che da tempo (noi da due anni) erano regolarmente domiciliate. Quattro giorni di lavoro buttati, ore passate al telefono, richieste di spiegazioni e di scuse mai evase, perché in Italia i potenti sono prepotenti e impuniti. Oltre che maleducati.

On line l'intervista a Radio Radicale, domenica alle 21,00 in radio

Potete ascoltare da ora in anteprima sul Web l'intervista rilasciata ieri a Roberto Spagnoli, conduttore di "Passaggio a sud-est", sulle frequenze di Radio Radicale per parlare sia de I BASTARDI DI SARAJEVO sia, nel complesso, di Bosnia Erzegovina e di "bastardi" vari.
Per ascoltare la chiacchierata, di una decina di minuti, potete connettervi all'indirizzo http://www.radioradicale.it/scheda/426761/i-bastardi-di-sarajevo-intervista-a-luca-leone
Domenica 23 novembre, tra le 21,00 e le 22,00, l'intervista sarà trasmessa alla radio. Per trovare le frequenze di Radio Radicale nella vostra regione, basta fare clik qui.

mercoledì 19 novembre 2014

Domenica 23 novembre "I bastardi di Sarajevo" su Radio Radicale

Domenica 23 novembre, tra le 21,00 e le 22,00, avrò l'immenso piacere d'essere ospite del collega Roberto Spagnoli su Radio Radicale per parlare sia de I BASTARDI DI SARAJEVO sia, nel complesso, di Bosnia Erzegovina e di "bastardi" vari. La trasmissione condotta da Roberto è "Passaggio a sud-est". Per scoprire quali sono le frequenze di Radio Radicale nella vostra regione, basta fare clik qui. Successivamente potrò poi fornirvi il podcast della trasmissione.
Grazie.

"Srebrenica. I giorni della vergogna", bellissima recensione su Critica Letteraria

Vi segnalo questa bella recensione al mio amato SREBRENICA. I GIORNI DELLA VERGOGNA su Critica Letteraria. Leggere recensioni di questo livello fa bene alla salute (e anche un po' al proprio ego)...

martedì 18 novembre 2014

Giulia e il pugno nello stomaco: una lettrice scrive de "I bastardi di Sarajevo"

Caro Luca,
“Le nostre femmine sono cosí. Palle grandi e cervello buono. Siamo noi maschi che non riusciamo a tenere il passo...e allora giù bastonate… ma prima o poi ci sgozzeranno tutti nel sonno... cazzo, faranno bene!!".
Queste sono le parole di uno dei protagonisti de "I bastardi di Sarajevo", il tuo nuovo libro.
La donna nominata in questione è Emina, ma per me è Zeljka.
Zeljka è la nostra interprete croata che ci aiuta ogni anno, durante il nostro campo di gemellaggio con la Bosnia Erzegovina, a capire le storie e le testimonianze di questo Paese.
Luca, hai centrato il modo di essere di una vera donna bosniaca. Anche se il termine giusto forse è jugoslava perché, anche se ora il Paese è spaccato, al tempo erano una cosa sola.
Leggendo le tue parole puoi solo renderti conto di quanto siano pungenti e vere, di quanto tu possa appassionarti dei personaggi più vigliacchi che ti disgustano, anche solo per una loro parola,  ma allo stesso tempo creandoti curiosità nella lettura.
L'energia delle tue parole può entrarti dentro come un pugno nello stomaco.
È la stessa energia che ci mette la Bosnia a entrarti dentro, con violenza e sorpresa, lasciandoti poi quella sensazione amara che non puoi ignorare.
Un libro coinvolgente, diverso dal solito, il tuo, fatto di dialoghi e non di narrazione, dove chi parla sono solo i personaggi e dove i luoghi vengono creati dalla fantasia del lettore.
Un libro pungente che ti fa ragionare sul fatto di quanto l'Italia, di ieri e di oggi, abbia preso parte a questi strascichi della guerra di Bosnia e di quanto sia a un passo nell'essere spaccata anche lei; un libro denso e contemporaneo, che risponde e pone domande durante la narrazione a chi lo legge.

Giulia Di Norcia, Parma


Grazie a te Giulia, per aver letto il libro, per le tue parole, per la tua voglia di continuare a essere cittadina critica, vigile e libera. Alla prossima a Parma.

lunedì 17 novembre 2014

Splendido incontro a Parma, ecco le altre date, da San Benedetto a Cuneo

L'incontro di Parma, sabato pomeriggio, è stato splendido e molto partecipato. Tante persone, di tutte le età, hanno partecipato gremendo in ogni ordine di posti la libreria Ubik di via Oberdan. In moltissimi sono rimasti in piedi, un po' pressati. Ma capirete che per un autore questo equivale a un Nobel... Gli amici del Gruppo Bosnia di Parma e della Ubik hanno organizzato tutto meravigliosamente e vedere pressoché ogni presente con una copia de I BASTARDI DI SARAJEVO in mano è equivalso a vincere un secondo Nobel.
L'intervento di due ragazzi - uno mostarino e uno sarajevese - a conforto delle mie parole è poi stata la cigliegina sulla torta di un pomeriggio speciale. Grazie a tutti, grazie ancora una volta a Parma!
Ora il tour continua e finalmente si fa serrato.
Questo il calendario dei prossimi incontri, che ci porteranno praticamente fino a Natale, mentre già stiamo lavorando per quelli del 2015:
NOVEMBRE 2015:
- giovedì 27 novembre, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Libreria La Bibliofila, ore 18,30; organizza Mimmo Minuto; modera Lucilio Santoni;
- venerdì 28 novembre, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Scuola IPSIA, Viale dello Sport, 60, ore 9,00; introduce Mimmo Minuto;
- venerdì 28 novembre, CUPRA MARITTIMA (AP), sala consiliare del Comune di Cupra Marittima, piazza Libertà 11, ore 21,00; modera e organizza Lucilio Santoni;

venerdì 14 novembre 2014

Sabato 15 novembre, 18,30: "I bastardi di Sarajevo" a Parma, Libreria Ubik


"I bastardi di Sarajevo", ottima recensione su "Vita Nuova" in vista della presentazione di domani a Parma

Con piacere condivido l'ottimo articolo di Laura Caffagnini uscito oggi a Parma su "Vita Nuova", in vista della presentazione di domani alle 18,30 presso la Libreria Ubik.


Per la prima volta nella storia, la Bosnia controlla il suo spazio aereo

Questa mattina all’alba la Bosnia Erzegovina ha assunto per la prima volta nella sua breve storia il controllo del suo spazio aereo. Al momento i controllori dei quattro aeroporti nazionali – Sarajevo, Mostar, Banja Luka e Tuzla – estenderanno il controllo dello spazio aereo fino a circa 10.000 metri di altitudine. Dal novembre 2015 i controllori dei quattro impianti controlleranno anche lo spazio aereo superiore ai 10.000 metri.
Dopo il referendum del 1992 che sancì l’indipendenza della Bosnia, il Paese non riuscì a controllare il proprio spazio aereo poiché nella primavera dello stesso anno esplose la guerra e nell’ottobre del 1992 una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu estese su tutto il territorio nazionale la “no fly zone”. Dopo la guerra il controllo dello spazio aereo bosniaco rimase alla Forza di stabilizzazione della Nato in Bosnia (Sfor), che poi la trasferì all’Eufor, la missione di stabilizzazione dell’Unione europea. Nel 2006 l’Eufor dismise il controllo sulla spazio aereo fino ai tremila metri, inclusi quindi atterraggi e decolli, passandolo alla Croazia, mentre quello superiore ai tremila metri fu successivamente posto sotto il controllo congiunto di Croazia e Serbia. Ora la Bosnia sembra aver acquisito le necessarie conoscenze e strutture tecnologiche che le consentono di entrare in possesso del proprio spazio aereo.

Eufor in Bosnia per tutto il 2015, ma la Russia si astiene e…

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una mozione che garantisce l’estensione della durata della missione della Forza di stabilizzazione dell’Unione europea (Eufor) in Bosnia Erzegovina fino alla fine del 2015. Hanno votato a favore 14 membri su 15 del  Consiglio di Sicurezza e la sola Russia, uno dei cinque membri permanenti, si è astenuta. È la prima volta in quattordici anni di vita della missione di peacekeeping della Ue che Eufor non riceve l’approvazione unanime di tutti i membri del Consiglio.
La scelta di Mosca è motivata da almeno due ragioni: la Russia sostiene apertamente la secessione della Repubblica serba di Bosnia (Rs), l’Entità bosniaca fondata sul genocidio di Srebrenica, sulla pulizia etnica e sullo stupro etnico; da mesi è in corso un duro e pericoloso braccio di ferro tra Russia e Nato sull’indipendenza e sull’integrità territoriale dell’Ucraina, con il rischio reale di una guerra che potrebbe esplodere in qualsiasi momento, visti i continui atti di provocazione messi in atto dai russi in questo remake della guerra fredda.
A questo proposito, due giorni fa a Sarajevo si sono incontrati l’assistente del ministro degli Esteri della Bosnia Erzegovina, Ana Trisić-Babić, e l’ambasciatore russo a Sarajevo, Petar Ivancov. L’incontro è stato definito costruttivo ma Ivancov ha espresso il parere negativo della Russia su un ingresso della Bosnia nella Nato mentre ha dato luce verde all’ipotesi di entrata bosniaca nella Ue.

giovedì 13 novembre 2014

"I bastardi di Sarajevo", ottima recensione su Leggeremania

"Se desiderate leggere un romanzo “diverso”, sia dal punto di vista stilistico che del contenuto, dove ogni cosa viene detta esplicitamente e non si fanno sconti, vi consiglio I bastardi di Sarajevo di Luca Leone, pubblicato da Infinito Edizioni, nella Collana Orienti, nell’ottobre 2014".
Questo l'attacco della recensione che Cristina Biolcati ha dedicato su LEGGEREMANIA di oggi al mio nuovo libro I BASTARDI DI SARAJEVO.
Per leggere l'intero articolo, concluso con un voto 8 al libro, fate clik qui e cliccate "mi piace" in fondo all'articolo!

Il Tpi dell’Aja rilascia Šešelj per motivi di salute. E lui fa un comizio

Preoccupati per le condizioni di salute di Vojislav Šešelj, il leader dell’ultranazionalista Partito radicale serbo (Srs), i giudici del Tribunale per i crimini nella ex Jugoslavia (Tpi) hanno infine deciso di rilasciare l’uomo, in attesa di sentenza per il processo intentatogli dalla giustizia internazionale per omicidio, atti inumani, persecuzioni per motivi politici, razziali e religiosi, sterminio e attacchi contro civili in Bosnia Erzegovina, in Croazia e nella regione serba della Vojvodina.
Šešelj è giunto ieri a Belgrado accolto da una folla festante di estremisti e da un nugolo di giornalisti. Il capo dell’ala più estrema della politica serba ha subito inscenato – a dispetto delle sue presunte cattive condizioni di salute – un acceso, per non dire violento, comizio contro gli attuali governanti serbi.

lunedì 10 novembre 2014

"I bastardi di Sarajevo" in tutto il mondo nei formati epub e mobi

Abbiamo appena terminato l'inserimento de I BASTARDI DI SARAJEVO nei formati epub e mobi sulla piattaforma Stealth. Entro 24-72 ore al massimo il libro sarà disponibile in lingua italiana in tutto il mondo presso i seguenti store on line:
9am.it, amazon kindle store, apple ibook store, barnesandnoble.com, bezkartek.pl, biblet.it, bol.it, bookrepublic.it, casadellibro.com, coop, deastore.com, decalibro.it, dottorebook.com, ebook.it, ebook.unita.it, ebookizzati.com, ebooklabitalia.it, ebooklife.it, ebookorange.com, ebooks.prestigioplaza.com, ebookstore.sony.com, ebookvanilla.it, ecstore.it/ebookstore, excalibooks.com, facebook.com/ultimabooks, feedbooks.com, Gandhi, hoepli.it, ibs.it, ie-online.it, ilgiardinodeilibri.it, kitabyte.com, kobobooks.com, lafeltrinelli.it, libramente.it, libreriabook.com, libreriaebook.it, libreriafantasy.it, libreriarizzoli.corriere.it, libreriauniversitaria.it, librisalus.it, librouniversitario.it, macbook, macrolibrarsi.it, mediaworld.it, mrebook.it, mystore.biblon.it, nineva, nokia reading, omniabuk.com, sanpaolostore.it, saturnonlineshop.it, storecentoebook.it, Streetlib, thefirstclub.net, tolino.de, txtr.com, ultimabooks.it, ultimabookspro, ultimabookspro, unilibro.it, webster.it, winvaria.it, www.foyles.co.uk/ebooks
I BASTARDI DI SARAJEVO è uscito da poco più di una settimana in circa mille copie nelle librerie italiane ed è inoltre in vendita sui principali store on line nazionali, oltre che sul sito www.infinitoedizioni.it
A breve renderò nota la lista delle presentazioni fino a fine anno, mentre già sono in preparazione quelle del 2015.
Grazie a tutti per aver scelto di leggere I BASTARDI DI SARAJEVO!

venerdì 7 novembre 2014

I dieci anni della Infinito edizioni (8 novembre 2004-8 novembre 2014)

Dieci anni non sono pochi, ve lo assicuro.
Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones, pare che una volta abbia detto: “Sono stato per dieci anni al numero uno della ‘lista delle persone che vorresti veder morto’. Insomma, ero molto dispiaciuto quando ne sono uscito”.
Io non so suonare la chitarra e non me la cavo tanto bene nemmeno col citofono, a volerla dire tutta, però dieci anni fa mi sono iscritto da solo alla lista delle persone che volevano provare a rendere migliore l’Italia attraverso la cultura. E, un po’ d’ufficio e un po’ perché ci credevano anche loro, ci ho iscritto la mia piccola famiglia e tante amiche e tanti amici. Non me ne pento e non ne sono ancora uscito, da questo gruppo, – e questo già è qualcosa di immenso, un vero lusso, visto il periodo – ma confesso d’aver capito, con profonda delusione, che l’Italia e gli italiani della cultura, e specificamente del libro, se ne infischiano, in questo magistralmente guidati dalla classe politica che da anni e anni e anni ci governa e ci amministra. Forse ci assedia.
Ti ritrovi, insomma, a suonare, cantare e tirare il carro sempre da solo, in questo Paese allergico alla cultura e ai libri. Ma intanto, asciugandoti il sudore, durante una sosta ti accorgi che sono già passati dieci anni. Un decennio. Una volta – penso agli anni Ottanta e Novanta – una band musicale avrebbe fatto un bel disco antologico per festeggiare “la prima decade”. E poi una serie di concerti e magari un bel disco live. Ma una casa editrice?
Giunta al decimo anno di vita, in piena crisi editoriale ed economica nazionale, che cosa può mai fare una piccola casa editrice? Oltre che, beninteso, continuare a sperare che il settore editoriale non crolli del tutto?

Tanti auguri Infinito Edizioni, cento di questi giorni

L’8 novembre 2014 la casa editrice Infinito edizioni compie dieci anni di attività. Abbiamo visto nascere 198 titoli e lavorato con più di 176 autori. Abbiamo approfondito tematiche sociali dure, come la violenza e la negazione dei diritti umani, denunciato soprusi e corruzione, cavalcato la Storia, italiana e del mondo, appassionandoci a figure rivoluzionarie e prendendo da loro ispirazione. Nessuno aveva parlato come abbiamo fatto noi dei migranti, o raccontato la situazione di una terra separata da noi solo da una sottilissima lingua di mare, i Balcani, avendo a cuore questo paese come fosse la nostra seconda casa. Ci siamo messi in gioco lanciando nuove sfide, nuove collane e nuovi temi legati al rispetto degli animali e della natura, promuovendo una vita sana e in armonia con l’ambiente. Inoltre, abbiamo appassionato grandi e piccini con romanzi avvincenti e libri illustrati di favole per bambini. Alla fine, dieci anni sono volati senza avere il tempo fisico di renderci conto del grandissimo cammino percorso fino a qui.
Il giorno del nostro compleanno vogliamo festeggiare con tutti i nostri lettori e lo faremo su due fronti, perché i veri editori sono multitasking e soprattutto non si fermano mai. Sabato 8 e domenica 9 novembre alla Rassegna della Microeditoria di Chiari troverete il nostro direttore editoriale nonché scrittore Luca Leone, che a ogni acquisto al nostro stand vi regalerà uno dei nostri libri. Nello stesso momento sul web avrà luogo un grande evento twitter coordinato dall’amministratore Maria Cecilia Castagna e dalla responsabile dei social media Elisabetta Falcioni. A partire dalle 15,00 di sabato twitteremo gli auguri dei nostri autori e dalle 18,00 partirà una “tweet-presentazione” di Infinito edizioni, ospiti del noto e popolarissimo account culturale @CasaLettori. Tante curiosità su come siamo nati e su come lavoriamo. Vi spiegheremo chi siamo, lasciando la parola a ciò che, meglio di noi, può appassionare i lettori: i nostri libri. Inoltre per i nostri amici dello shopping online tanti regali: per chi acquista un nostro libro sconti, gadget e libri in omaggio firmati Infinito edizioni.
Vi raccontiamo con i nostri libri il mondo in cui viviamo. Vi diciamo quello che gli altri non dicono. Questo è il motto della nostra casa editrice. Ci auguriamo di poterlo onorare a lungo e di festeggiare cento di questi giorni.

martedì 4 novembre 2014

Weekend a Chiari tra fiera, compleanno e presentazione

Venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 novembre la casa editrice Infinito edizioni partecipa, credo per il decimo anno, alla Fiera della microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Per noi oramai questa è una fiera tradizionale ed è un appuntamento a cui abbiamo piacere di non mancare, prima del clou di fine anno a Roma (4-8 dicembre, Palazzo dei Congressi, Eur).
Io personalmente sarò in fiera a Chiari sabato 8 e domenica 9. Domenica, con la collaborazione speciale di Alessandro Dotti, presenteremo alle 17,30 il mio nuovo libro, I BASTARDI DI SARAJEVO. Da Chiari parte una lunga cavalcata per il mio libro, che presenterò quasi ininterrottamente fino intorno al 20 dicembre. A breve pubblicherò il calendario, con alcuni aggiornamenti e novità. Dopo Chiari sarà la volta di Parma, e così via.
Spero di vedervi numerosi a Chiari, dove sarò presente allo stand con una sessantina di nostri titoli, a cominciare dalle tante novità dell'ultimo anno e da due anteprime assolute: DONNE CHE VORRESTI CONOSCERE di Emanuela Zuccalà e FARE E LEGGERE E-BOOK di Caterina Giso!
Vi aspetto numerose/i, per quella che è anche la FIERA DEL COMPLEANNO DELLA INFINITO EDIZIONI, CHE PROPRIO L'8 NOVEMBRE COMPIE DIECI ANNI DI VITA.

Ospedali psichiatrici giudiziari: siamo proprio in Italia...

Nonostante la proroga al 31 marzo 2015 del termine per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (opg), “sulla base dei dati in possesso del ministero della Salute appare non realistico che le Regioni riescano a realizzare e riconvertire le strutture entro la data stabilita”.
I ministri della Salute e della Giustizia, Beatrice Lorenzin e Andrea Orlando, hanno inviato ieri al Parlamento una relazione che lascia aperte ben poche speranze sul rispetto della data stabilita per il superamento degli opg, come si legge sul sito web Quotidiano salute, in un articolo di Gennaro Barbieri. Inoltre, continua la relazione, “sulla base delle valutazioni rese è quindi di nuovo auspicabile un ulteriore differimento del termine di chiusura degli opg”.