martedì 31 dicembre 2013

Bilancio di fine anno, qualche annuncio e auguri per uno splendido 2014

È un piacere, come ormai consuetudine, chiudere l’anno solare facendo un breve bilancio delle attività e preannunciando qualche novità per l’incipiente anno nuovo.
Il 2013 è stato per Infinito edizioni l’anno in cui sono state fatte alcune scelte editoriali determinanti, nell’ottica di migliorare sempre di più la qualità del nostro lavoro.
Tra le molte scelte fatte, la più importante riguarda senza dubbio la distribuzione.
Con lo scoccare delle mezzanotte del 31 dicembre 2013, la nostra casa editrice ringrazia il consorzio Cda per i nove anni di collaborazione trascorsi assieme e dal 1° gennaio la promozione e la distribuzione dei nostri volumi è affidata al gruppo Dehoniana. Nello specifico, Dehoniana Libri S.p.A. si occuperà della promozione dei libri della Infinito edizioni presso librai, grande distribuzione e altri soggetti della filiera in Italia, Canton Ticino, Vaticano e San Marino, oltre che naturalmente presso gli store on line. La nuova società Proliber S.r.l. si occuperà della distribuzione dei libri presso i medesimi soggetti.

mercoledì 18 dicembre 2013

Barbara Fabiani, i vincitori della seconda edizione del Premio in memoria di una cara amica

Con grande piacere - e al contempo con rinnovato dolore per la grave perdita dell'Amica - comunico che la Giuria del "Premio Barbara Fabiani per la Storia Sociale" ha scelto i vincitori dell'edizione 2013 del concorso legato alla memoria della giornalista, scrittrice e sociologa romana, spentasi prematuramente il 14 dicembre 2011 dopo una dura lotta contro un male incurabile, a soli 43 anni.

Obiettivo del Premio è valorizzare ogni anno una ricerca divulgativa e un'immagine in materia di storia sociale, con particolare attenzione all'evoluzione delle questioni di genere e, più in generale, dei rapporti affettivi e familiari nell’esperienza delle persone e nel corso della storia.

La seconda edizione del Premio è stata assegnata a Ilenia Carrone con il lavoro dal titolo “La trasmissione della memoria della Resistenza. Il racconto dei figli e delle figlie delle partigiane di Carpi” per la sezione “Parole” e a Domiziano Lisignoli con la fotografia “Mani” per la sezione “Immagini”.

mercoledì 11 dicembre 2013

"Fare editoria", l'intervista di Silvana Mazzocchi su "Passaparola" di Repubblica.it"

Con immenso piacere condivido con voi le risposte date alla bravissima collega Silvana Mazzocchi per la sua seguita rubrica "Passaparola" su Repubblica.it a proposito del mio libro FARE EDITORIA.
L'intero articolo di Silvana Mazzocchi, con la sua introduzione (o "cappello") all'intervista può essere letto a questo indirizzo: http://www.repubblica.it/rubriche/passaparola/2013/12/11/news/fare_editoria-73337787/
Qui riporto solo domande e risposte e v'invito a leggere l'articolo al link di cui sopra e a rilasciare commenti e, possibilmente, a condividere su facebook e sugli altri social network.
Grazie e buona lettura! E a presto sulle pagine del mio blog e su facebook.

1)  Essere un piccolo editore, secondo il suo libro, sembra quasi impossibile... Che cosa serve per tentare comunque?
Quasi impossibile, forse no; ma molto difficile, senza dubbio. Le faccio un esempio per provare a spiegarmi meglio. Poche settimane fa, in occasione di una tradizionale fiera del libro della piccola editoria, gli organizzatori invitarono un editore francese come ospite. Si svolse un incontro pubblico nel corso del quale il collega d’oltralpe ci spiegò che la crisi sta colpendo l’editoria anche in Francia. E portò due esempi, per lui lampanti della crisi. Disse che lo Stato francese sta tagliando sussidi all’editoria e che i distributori stanno aumentano le richieste di sconto sui libri che devono distribuire, superando talvolta anche il 40 per cento.

martedì 3 dicembre 2013

Roma e Termoli per concludere il 2013

Vi aspetto dal 5 all'8 dicembre (da giovedì a domenica di questa settimana) al Palazzo dei Congressi all'Eur, a Roma, per la nuova edizione di Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale del libro della piccola e media editoria.
Giovedì e domenica, ingresso dalle 10,00 alle 20,00; venerdì e sabato dalle 10,00 alle 21,00.
Vi aspetto parte del catalogo Infinito edizioni e con tre super novità in anteprima: due libri fotografici meravigliosi e un grande libro sulla Corea del Nord, uno di quei libri che possono cambiare la vita e la percezione delle cose.
Al nostro stand, anche quest'anno, ci sarà il materiale informativo di Amnesty International e il bimestrale, in omaggio per ogni acquisto.
Lunedì 9 dicembre sarò infine a Termoli, nello splendido Molise, per parlare di Bosnia Erzegovina. Ecco i dettagli dell'iniziativa:
Libreria Fehrenheit, via Cina 34, ore 18,00; con la collaborazione e il patrocinio di Amnesty International; modera Maria Luisa Cavallo, di Amnesty.
Come sempre, vi aspetto!

venerdì 29 novembre 2013

Venerdì 29 novembre parliamo di Bosnia a Sommacampagna (VR)

Oggi, venerdì 29 novembre, parliamo di Bosnia Erzegovina e di Balcani a Sommacampagna (VR) con Azra Nuhefendic e l'associazione CREA. Ultima presentazione dell'anno a Termoli, il 9 dicembre, poi ci rivediamo nel 2014.
Il dettaglio delle presentazioni:
venerdì 29 novembre, SOMMACAMPAGNA (VR), Sala degli Affreschi del Municipioore 20,45, con Azra Nuhefendic; organizza l’Associazione CREA, in collaborazione col Liceo E. Medi di Villafranca (VR), la comunità Emmaus di Villafranca e il Comitato per la Mondialità di Sommacampagna;
- lunedì 9 dicembre, TERMOLI, Libreria Fahrenheit, via Cina 34, ore 18,00; con la collaborazione e il patrocinio di Amnesty International; modera Maria Luisa cavallo (Amnesty).
A presto!

giovedì 21 novembre 2013

Basket, si può esordire a 43 anni?

La domanda non è peregrina: si può esordire nella pallacanestro quando tutti gli altri vanno in "pensione"?
La risposta, incredibilmente, è sì. E così ieri, alla "prima" del campionato CSIBA Open del modenese, ho avuto l'onore e il piacere, alla veneranda età di 43 anni, di esordire nel basket. Dopo solo un mese di allenamento e con dolori ovunque, a partire dalla mia povera schiena.
Qualcuno, una volta, mi disse: "Dopo i quaranta, se una mattina ti alzi da letto senza mal di schiena, preoccupati". Ok, non ho di che preoccuparmi allora, visto che il dolore non mi molla. Ma anche il medico era stato chiaro: "Lei deve fare sport, deve muoversi. Glielo chiede il suo corpo, glielo chiede anche la sua ulcera". E aveva ragione. Ma lo sapevo. E così, anni dopo aver appeso al chiodo prima la calottina della pallanuoto, poi i guanti da portiere, il 20 novembre 2013, alle 21,30, ho esordito nel maschio e fisico gioco del basket.

sabato 16 novembre 2013

Domenica pomeriggio parliamo di Srebrenica al Castello di Formigine

Vi aspetto domenica 17 novembre per una chiacchierata di un'oretta sul genocidio di Srebrenica. Il luogo è splendido, trattandosi del Castello di Formigine (MO). Per una volta, quindi, gioco in casa e la trasferta è di... poche centinaia di metri. L'appuntamento è alle 15,30 in punto. Ma ecco qui sotto tutti i dettagli:
- domenica 17 novembre, FORMIGINE (MO), parliamo di Srebrenica in occasione dell'Ozu Film Festival (www.ozufilmfestival.it), presso il Castello di Formigine, ore 15,30. Dalle 16,30 sarò presidente di giuria del “Tagliacorto”, Instant Prize Letterario in cui i concorrenti hanno 45 minuti di tempo a disposizione per comporre un racconto a tema libero inserendo una frase tratta da un film da un elenco fornito dall’organizzazione; alle 17,30 dibattito con Laura Silvia Battaglia e Giulia Bondi;
- venerdì 29 novembre, SOMMACAMPAGNA (VR), Sala degli Affreschi del Municipioore 20,45, con Azra Nuhefendic; organizza l’Associazione CREA, in collaborazione col Liceo E. Medi di Villafranca (VR), la comunità Emmaus di Villafranca e il Comitato per la Mondialità di Sommacampagna;
Dicembre 2013:
- lunedì 9 dicembre, TERMOLI, Libreria Fahrenheit, via Cina 34, ore 18,00; con la collaborazione e il patrocinio di Amnesty International; modera Maria Luisa cavallo (Amnesty).
A presto!

lunedì 11 novembre 2013

Mercoledì 13 parliamo di Bosnia a Maranello

Vi aspetto con Matteo Pagliani a Maranello, mercoledì 13 novembre, per una chiacchierata sulla Bosnia presso il Sonora Cafè, a via Trebbo. Sarà, questa, la chiacchierata inaugurale di una serie di pomeriggi dedicati a incontri con autori di libri.
Questo l'elenco dei miei prossimi, pochi impegni, in piccolissima parte ancora da definire:
Novembre 2013:
- mercoledi 13 novembre, MARANELLO (MO), Sonora Cafè, via Trebbo, 8, ore 18,30; modera Matteo Pagliani;
- domenica 17 novembre, FORMIGINE (MO), parliamo di Srebrenica in occasione dell'Ozu Film Festival (www.ozufilmfestival.it), presso il Castello di Formigine, ore 15,30. Dalle 16,30 sarò presidente di giuria del “Tagliacorto”, Instant Prize Letterario in cui i concorrenti hanno 45 minuti di tempo a disposizione per comporre un racconto a tema libero inserendo una frase tratta da un film da un elenco fornito dall’organizzazione;
- venerdì 29 novembre, SOMMACAMPAGNA (VR), Sala degli Affreschi del Municipioore 20,45, con Azra Nuhefendic; organizza l’Associazione CREA, in collaborazione col Liceo E. Medi di Villafranca (VR), la comunità Emmaus di Villafranca e il Comitato per la Mondialità di Sommacampagna;
Dicembre 2013:
- lunedì 9 dicembre, TERMOLI, Libreria Fahrenheit, via Cina 34, ore 18,00; con la collaborazione e il patrocinio di Amnesty International; modera Maria Luisa cavallo (Amnesty).
A presto!

venerdì 8 novembre 2013

Mostar, vent'anni fa i barbari abbattevano lo Stari Most

Vent'anni fa, la mattina del 9 novembre 1993, il Ponte Vecchio di Mostar, lo Stari Most, l'edificazione ottomana del XVI secolo che dà il nome alla bella città erzegovese, veniva abbattuto.
Un'azione vigliacca figlia della guerra nella guerra, il conflitto tra croato-bosniaci e musulmani bosniaci esploso pochi mesi prima, dopo l'aggressione serbo-bosniaca della primavera del 1992 alla neonata Bosnia Erzegovina.
Qualche colpo di cannone ben assestato, sparato da Mostar Ovest, roccaforte croato-bosniaca, devastava l'antico ponte e ne precipitava le macerie nelle profonde acque sottostanti della verde e sinuosa Neretva, da qualcuno conosciuta anche col nome italianizzato di Narenta.

8 novembre, nono compleanno di Infinito edizioni

Cari Amici,
è un piacere festeggiare con voi oggi, 8 novembre, il nono compleanno della casa editrice Infinito edizioni.
Circa 170 libri, decine di ristampe e di nuove edizioni e non poca fatica per restare vivi in un panorama come quello dell'editoria italiana, sono il bilancio spicciolo di nove anni duri ma bellissimi.
Il 2014, in arrivo a breve, sarà un anno decisivo e importantissimo per Infinito edizioni, di cui ho l'onore di essere co-fondatore con Maria Cecilia Castagna e direttore editoriale, oltre che autore. Sono in arrivo novità notevoli, la prima delle quali dal 1° gennaio: un giro di boa epocale per noi, che dovrebbe permetterci, nel decimo anno di attività, di essere sempre più presenti, forti e competitivi sul mercato nazionale dell'editoria stampata e su quello internazionale dell'editoria digitale. Nella speranza, poi, l'8 novembre 2014, di poter festeggiare il decennale come merita, con una bella festa aperta a tutti, tutti insieme.
Noi continuiamo a lavorare e a mettercela tutta. Speriamo che, come è accaduto nei nove anni appena trascorsi, i lettori vorranno seguirci sempre più numerosi e vicini, con l'obiettivo di fare, insieme, buona editoria e buona informazione.
Grazie a tutti

giovedì 7 novembre 2013

Bosnia, le ultime presentazioni del 2013

Cari Amici,
ultimamente il lavoro e la salute mi hanno tenuto lontano dal blog e da facebook.
Scrivo innanzitutto per comunicare di aver dovuto rinunciare all'invito gentilmente avanzato da Scrittorincittà per moderare, il prossimo 17 novembre, a Cuneo, l'autrice spagnola Clara Uson, che ha recentemente pubblicato un libro dedicato alla figlia del criminale di guerra serbo-bosniaco Ratko Mladic ("La figlia", Sellerio). Spero che potremo rimediare, magari già nel 2014.
Al momento mi sto riprendendo dai recenti problemi di salute ma non sono ancora in condizione di affrontare una trasferta lunga in poche ore, come andare fino a Cuneo e tornare avrebbe comportato. Per questo sto limitando la mia attività di presentazione, per questi ultimi mesi del 2013, a poche date circoscritte territorialmente, con l'unica eccezione di Termoli, dove l'organizzazione è ormai molto avanzata e da molti mesi ho dato la mia disponibilità.
Questo l'elenco dei miei prossimi, pochi impegni, in parte ancora da definire:
Novembre 2013:
- mercoledi 13 novembre, MARANELLO (MO), Sonora Cafe, via Trebbo, 8, ore 18,30; modera Matteo Pagliani;
- domenica 17 novembre, FORMIGINE (MO), Ozu Film Festival (www.ozufilmfestival.it), presso il Castello di Formigine, ore 15,30. Dalle 16,30 sarò presidente di giuria del “Tagliacorto”, Instant Prize Letterario in cui i concorrenti hanno 45 minuti di tempo a disposizione per comporre un racconto a tema libero inserendo una frase tratta da un film da un elenco fornito dall’organizzazione;
- venerdì 29 novembre, SOMMACAMPAGNA (VR), Sala degli Affreschi del Municipio, ore 20,45, con Azra Nuhefendic; organizza l’Associazione CREA, in collaborazione col Liceo E. Medi di Villafranca (VR), la comunità Emmaus di Villafranca e il Comitato per la Mondialità di Sommacampagna;
Dicembre 2013:
- lunedì 9 dicembre, TERMOLI, Libreria Fahrenheit, via Cina 34, ore 18,00; con la collaborazione e il patrocinio di Amnesty International; modera Maria Luisa cavallo (Amnesty).
L'ora d'incontro di Formigine, in particolare, sarà interamente dedicata a Srebrenica.
Come sempre, vi aspetto.

giovedì 17 ottobre 2013

E la Bosnia Erzegovina va… in Brasile!

Diverse e contrastanti sono state le reazioni alla qualificazione della Bosnia Erzegovina ai Mondiali del 2014 in Brasile. I pareri cambiano a seconda del “tifo” politico per l’una e per l’altra componente del mosaico nazionale (non etnico, ma nazionale) bosniaco-erzegovese.
Come ormai è noto, con la vittoria per 1-0 in Lituania la nazionale allenata dall’ex grande calciatore jugoslavo Safet Susic ha vinto il girone eliminatorio (gruppo G) in cui il caso l’aveva inserita (con Grecia, Slovacchia, Lituania, Lettonia e Liechtenstein) e ha strappato il biglietto per il Brasile. La Bosnia ha vinto il girone a pari merito con la Grecia, a quota 25 punti, ma grazie ai risultati negli scontri diretti ha potuto chiudere in testa, obbligando gli ellenici ad altri due scontri eliminatori con la seconda classificata di un altro girone nella speranza di trovare anch’essi la strada per il Brasile. D’altronde, il tasso tecnico della Bosnia è troppo elevato per costringere i ragazzi di Susic e restare a casa e lo dimostrano i risultati sempre più prestigiosi raggiunti dalla nazionale bosniaco-erzegovese negli ultimi quattro anni.

venerdì 27 settembre 2013

Ci vediamo domenica 29 settembre a Milano

Spero di vedervi domenica 29 settembre, dalle 17,00 fino a sera, a Milano, al teatro Elfo Puccini, con dibattiti, suoni, sapori, teatro balcanici.
Per tutte le info, è sufficiente fare clik qui.

mercoledì 25 settembre 2013

"Andare oltre": il viaggio in Bosnia di Nadia Ravioli

Cari Amici,
come sapete stiamo preparando un viaggio in Bosnia Erzegovina dal 31 ottobre al 5 novembre 2013 (l’altro viaggio, quello dal 26 ottobre al 1° novembre, è stato invece rinviato per questioni tecniche).
Qui di seguito è invece un grande piacere proporre alla vostra attenzione e lettura un testo scritto (e corredato da sue foto) da Nadia Ravioli, attivista milanese di Emergency e amica che è partita con noi nel precedente viaggio in Bosnia, quello del 17-22 maggio 2013.
Vi propongo il testo completo di Nadia, le sue emozioni, la sua passione. Nadia sarà con noi anche nel viaggio del 31 ottobre-5 novembre. Perché la Bosnia fa questo effetto, come ben sappiamo in tanti, ed è impossibile non tornarci appena possibile.
Grazie Nadia!

La mia Bosnia
testi e foto di Nadia Ravioli
Eccoci, ci siamo, a breve si parte. Quando Luca ha mandato l’invito per il viaggio in Bosnia non ho neanche guardato l’itinerario,  ho detto subito di sì. Erano almeno 3 anni, da quando l’ ho conosciuto agli Emergency days di Modena che gli ho chiesto se per caso aveva intenzione di organizzare un viaggio in Bosnia. Io ci sono già stata a Sarajevo con l’associazione Sprofondo per un capodanno molti anni fa e ci sono poi ritornata di sfuggita un altro capodanno che con due amici si era deciso di andare a Belgrado. E’ sempre bello tornarci e così pochi giorni fa siamo partiti. Sarajevo è una città che ti rapisce il cuore.

martedì 24 settembre 2013

Coexist, l'arte della pace: a Milano domenica 29 settembre si parla di Balcani al Teatro Elfo Puccini

Domenica 29 settembre, dalle 17,00, sarò ospite a Milano - con una nutrita schiera di altre persone chiamate a intervenire - della manifestazione "Coexist, l'arte della pace", presso il Teatro Elfo Puccini (Corso Buenos Aires, 33).
Questo il programma dell'incontro:
Ore 17 DIBATTITO con
 · Rav Elia Richetti, Presidente dell'Assemblea rabbinica italiana e rabbino della sinagoga di Milano
· Don Virginio Colmegna, Presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano
· Hamid Distefano, membro della Commissione Affari Giuridici CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica)
· Brian Norsa, regista e autore del film documentario “Sarajevo, i figli di Abramo”
· Luca Leone scrittore e giornalista esperto dei Balcani,
· Simone Mocenni Beck, scultore italo-croato
· Christian Valerio e Francesco Quattrin di INTER CAMPUS
· Roberto Mondin, giornalista sportivo
· Francesca Parigi, ostetrica impegnata con EMERGENCY in Afghanistan
Gli interventi sono coordinati  da Gianna Melis, assieme a Brian Nora e Sara Barazzetta.
Ore 19,30 APERITIVO BALCANICO, con la fisarmonica di Jovica Jovic e la band Circo Abusivo.
Ore 20,30 SPETTACOLO Mezzogiorno di fuoco nei Balcani, di Loredana Butti.
Vi aspettiamo numerosi!
Per prenotazioni: 333.7436195 – info.primostudio@gmail.it

lunedì 23 settembre 2013

"Saluti da Sarajevo": quando ricevere posta fa davvero bene al cuore e al morale

Questa è una cosa che faccio raramente, sebbene abbia l'immensa fortuna di ricevere tante lettere dalle persone che hanno avuto la pazienza di leggere i miei libri. Ma non posso esimermi di proporre questa lettera perché è davvero troppo bella e m'inorgoglisce. Spero che avrete voglia di leggerla.

Egregio signor Leone,
...si dovrebbe iniziare così una mail formale indirizzata a un personaggio illustre e che non si conosce, giusto?
Eppure lei (mi perdoni se non lo scriverò in maiuscolo ma è una cosa che mi ha sempre dato i brividi...) è stato un mio grandissimo compagno di viaggio!!!
Non so davvero come ringraziarla per aver scritto quel libro/guida/racconto!
Sono stata a Sarajevo questo agosto: ne sono rimasta incantata!
Per anni ho letto molti libri sulla sua guerra e finalmente ho avuto l'opportunità di andare e vivere quella favolosa città.

mercoledì 18 settembre 2013

“Vi racconto dell’eccidio di Nola del settembre 1943 e del padre Eroe che non ho mai conosciuto”

Settant’anni fa, a Nola, in Campania, un tenente italiano trentenne e nove altri ufficiali italiani venivano buttati contro il muro della loro stessa caserma dai reparti della Wermacht nazista di stanza nella zona e venivano fucilati davanti ai loro commilitoni attoniti, disarmati e inginocchiati a terra e davanti a tutta la popolazione civile. Dieci a uno era il rapporto stabilito dai Nazisti: per ogni tedesco ucciso, andavano ammazzati dieci italiani. Fu, quella di Nola, la prima strage, il primo eccidio consumatosi in Italia ad opera dei tedeschi non più alleati ma invasori, all’indomani dall’armistizio dell’8 settembre 1943 e di una scaramuccia costata la vita a un ufficiale degli ex alleati di Berlino. Alberto Pesce, tenente dell’esercito italiano, e i suoi nove colleghi furono assassinati a sangue freddo l’11 settembre, giorno che poi la storia avrebbe immortalato, pietrificato, come data tremenda tra le più terribili, basti pensare al golpe in Cile del 1973 e all’attentato alle Torri Gemelle di New York del 2001.

giovedì 12 settembre 2013

Andiamo in Bosnia a ottobre o a novembre? Vi proponiamo due gran bei viaggi

Carissimi,
come richiesto da più parti, è giusto precisare che i viaggi in Bosnia Erzegovina ai quali sono stato invitato a partecipare in qualità di accompagnatore/esperto sono due, pressoché consecutivi e bellissimi. Due sono anche gli organizzatori di questi viaggi, ai quali vi invito a partecipare, se vorrete, per fare una bellissima esperienza.
Ve li vado a illustrare brevemente, in modo che coloro che leggano il mio blog possano avere le idee più chiare.
Dal 26 ottobre al 1° novembre 2013 si svolge il viaggio organizzato dal periodico “Confronti” e, per detto periodico, da Stefania Sarallo. Si tratta della seconda esperienza del genere, essendo stato organizzato il primo viaggio circa un anno fa, con esiti notevolmente positivi. Il viaggio di “Confronti” comincia in bus il 26 ottobre da Trieste e a Trieste, sempre in bus, si conclude il 1° novembre. Faremo tappa – se raggiungeremo il numero minimo di iscritti – a Mostar, Pocjtelj, Sarajevo, Tuzla, Srebrenica, Bratunac e Banja Luka, quindi rientro a Trieste.
Scadenza per iscriversi: 23 settembre 2013.
Per il prezzo del viaggio, le iscrizioni, ogni informazione e quant’altro, potete fare riferimento a Stefania Sarallo
Confronti – Ufficio programmi
email: programmi@confronti.net
tel 06.48.20.503 fax 06.48.27.901
e per ulteriori info potete cliccare questa url sul vostro browser: http://www.confronti.net/SERVIZI/bosnia-erzegovina-storia-memoria-futuro

Il secondo viaggio, in ordine cronologico, è quello al quale parteciperò nella veste di accompagnatore/esperto – sempre se raggiungeremo il numero minimo d’iscritti – dal 31 ottobre al 5 novembre 2013 (tranquilli, non sono diventato ubiquitario ma vedrete che ci sarò senza problemi). Il viaggio è organizzato da
MONDOVIAGGI s.r.l.
P.le Matteotti 23/25 – 61121 Pesaro
tel 0721 33433
Il costo del viaggio è di 540 euro a persona. Il pullman parte da Bologna (io aspetterò i viaggiatori in Bosnia Erzegovina) e visiteremo Mostar, Pocjtelj, Sarajevo, Tuzla, Srebrenica e Bratunac.
Accompagneranno i viaggiatori durante il viaggio, oltre a me, due appassionati/esperti di Bosnia come Giovanni Volta e Claudia Meschini, che in Bosnia sono di casa da anni.


Scadenza per iscriversi: non perentoria, ma fine settembre/inizio ottobre sarebbe decisamente meglio (più avanti comunicheremo la scadenza perentoria).

In tutti e due i viaggi saranno coinvolte persone e associazioni locali, con l’obiettivo non solo di vedere i luoghi ma di andare più in profondità, incontrando, conoscendo, ascoltando le persone che ci vivono.

Vi aspettiamo, se avrete il piacere di partire con noi!

martedì 10 settembre 2013

Prijedor, scoperta nuova grande fossa comune

È una delle più grandi mai ritrovate in quell’area, la fossa comune rinvenuta dagli antropologi forensi nei dintorni di Prijedor, località della Bosnia nord-occidentale in cui tremenda fu la pulizia etnica durante la guerra del 1992-1995.
Nella fossa vi sono i resti di decine di persone trucidate dalla soldataglia serbo-bosniaca e dai paramilitari serbi nella primavera-estate del 1992. Le vittime sono di nazionalità croato-bosniaca e bosniaca musulmana e vanno a ingrandire ulteriormente la lista dei morti rintracciati in questa località, che è destinata ad avvicinarsi alle 2.200 unità (al momento, sono 2.080 le vittime conclamate rinvenute nelle fosse comuni della zona).

lunedì 9 settembre 2013

Srebrenica, l’Olanda condannata per la morte di tre bosniaci musulmani

La Corte di Cassazione di Amsterdam ha giudicato colpevoli, in terzo grado di giudizio, i peacekeeper olandesi per la morte di tre cittadini bosniaci appartenenti al gruppo nazionale musulmano. La sentenza si riferisce alla tragedia del genocidio di Srebrenica, consumatosi tra l’11 e il 16 luglio 1995 sotto lo sguardo tutt’altro che vigile e responsabile di 400 caschi blu olandesi, appartenenti al Dutchbat III, il famigerato terzo battaglione olandese agli ordini del baffuto colonnello Ton Karremans (decorato, come molti altri suoi colleghi e sottoposti, dallo Stato olandese proprio per il “servizio” reso a Srebrenica…).

Per "Fare editoria" una bellissima recensione su "Le Sirene di Titano"

Lisa Pavesi ha pubblicato sul suo blog "Le sirene di Titano" una bellissima recensione dedicata al mio Fare editoria. Ve la segnalo, sperando che la gradirete e che vorrete leggere un libro che non è affatto dedicato agli addetti ai lavori ma a chiunque ami leggere.
Per leggere il pezzo, fate clik qui.

mercoledì 4 settembre 2013

E' il momento delle "Avventure dell'Agente Zero Zero Meh!"

Mie care, miei cari,
ecco il frutto di un'estate senza ferie, sebbene il progetto di questo libro digitale nasca anni fa, quando la mia prima figlia era una piccola, piccolissima bambina (ma non mettiamoci a fare riflessioni sul tempo che vola, vi prego...!).
Di che cosa sto parlando? De "Le avventure dell'Agente Zero Zero Meh!", ovvero il pelouche preferito di Sara trasformato in eroico, geniale, spassoso agente segreto.
La vicenda è più o meno questa: l’astuto ladro gentilcane Gus van Bill, detto Billy lo Svelto, sottrae il salvadanaio con le riserve auree della Repubblica dei Pelouches; il presidente Oscar Ranetto assegna al coraggioso e impavido Agente Zero Zero Meh il compito di recuperare il maltolto. Ne scaturisce un’avventura tra pericoli, mostri marini e patatine Gnammm che alla fine vedrà Meh trionfare grazie alla sua astuzia e alla sua onestà.
Una storia interamente a base di pelouches, con 24 pagine fotografate in presa diretta e montate in un crescendo di pathos e divertimento. Perfetto per bambini dai 3 ai 12 anni, ottimo per bambini dai 3 ai 103 anni, circa… almeno mi dicono.
Il libro è in vendita attraverso Simplicissimus su una quarantina di store on line in tutto il mondo; e poi sul sito della casa editrice,facendo clik qui.
Il prezzo? 2,99 euro. Spese di trasporto zero. Libro digitale disponibile nel formato epub e, per gli acquirenti del Kindle store, in formato mobi.
Se vorrete, buona lettura a voi e ai vostri figli. E viva l'Agente Zero Zero Meh! 

lunedì 2 settembre 2013

BOSNIA! Viaggio di incontri, luoghi, sapori: nuova partenza!

BOSNIA! Viaggio di incontri, luoghi, sapori
SECONDA TAPPA
VIAGGIO DAL 31 ottobre al 5 novembre 2013

(nota bene: 1 KM = 1 marco convertibile = circa 50 centesimi di euro)

Abbiamo i gigli d’oro, la Bosnia d’argento e l’età del bronzo” ha scritto tempo fa l’aforista sarajevese Ismet Salihbegović.
Questa è la Bosnia che vi proponiamo di visitare insieme. Per noi i gigli d’oro (simbolo incluso nella bandiera bosniaca) rappresentano le meraviglie paesaggistiche, architettoniche, culinarie e umane di questa terra martoriata dalla guerra vent’anni fa ma mai doma e oggi in lotta per risorgere; l’argento è quello delle miniere che nei secoli – e fin dai tempi dell’invasione dei Romani – hanno reso famoso questo Paese, ma è anche il minerale che dà il nome alla città simbolo dell’orrore della guerra e del genocidio, Srebrenica, che visiteremo; il bronzo è il simbolo dell’antichità della civiltà bosniaca, che permea ogni parola, ogni usanza di questo popolo. E lo è assieme al rame, che ancora oggi gli artigiani lavorano a mano con sapienza nelle strette strade della Bašćaršija, il grande mercato all’aperto di età ottomana.
Vi proponiamo di venire con noi a scoprire scorci, umanità, meraviglie della Bosnia Erzegovina, ma anche le devastazioni e gli orrori di quel che è stato, la guerra del 1992-1995. Un viaggio diverso dal solito, che vi rimarrà dentro per sempre. E che vi porterà a toccare con mano - e con il cuore – che cosa sia la nostalgia per la Bosnia. Un Paese in cui, dopo aver bevuto l’acqua della Moschea di Gazi Husref Bei, a Sarajevo, è impossibile non tornare!


IL PROGRAMMA

31-10 BOLOGNA
Ore 22,00 Trasferimento notturno da Bologna a Mostar (ore 20,00 circa partenza da Pesaro)

martedì 6 agosto 2013

Undici pomodorini e una melanzana...

Non sono impazzito a causa del caldo. Almeno non ancora.
Undici pomodorini e una melanzana è il raccolto di ieri del nostro orto in vaso, piantato per gioco allo scopo (ufficialmente) di mostrare alle bambine come si fa a far crescere - e a raccogliere - i prodotti della natura che vedono in vendita al mercato o al supermercato ma anche per permettere a loro padre, ovvero chi scrive, di baloccarsi rinverdendo oramai antiche radici contadine, delle quali andare fieri.
Non ho il terreno né più la forza fisica per esercitare l'arte tutt'altro che vaga della vanga e del rastrello, ormai sono un mezzemaniche da scrivania che coltiva in vaso: però il contatto con la natura, con la terra, resta uno dei più grandi giochi della mia vita. E vedere la gioia dei bambini - una gioia così piccola e naturale, così spontanea e bella - nel cogliere quei pomodorini è stata una grande ricompensa umana, una medaglia da appuntarsi per l'eternità.
Certo, non è stato un gran pasto, in fatto a quantità. Ma non si pensava certo di sfamare la truppa con il raccolto dell'orticello. Ma com'è diverso il sapore, e la consistenza della buccia, di un pomodoro curato e cullato in casa rispetto a uno di quelli comprati fuori. Le bambine se ne sono accorte e hanno commentato la cosa. E' stata una bella soddisfazione anche questa. Ora bisogna pensare a come cucinare la melanzana e prepararsi alla raccolta degli altri pomodorini e dei pomodori cuore di bue, ancora belli verdi ma in clamorosa crescita. Unico cruccio: la zucca non ce l'ha fatta ed è marcita sulla pianta. Ma ce n'è un'altra in arrivo. Speriamo in una miglior fortuna... E che le zucchine si mettano a fare il loro dovere...

lunedì 5 agosto 2013

Per "Fare editoria" una bella recensione sulla "Bottega editoriale". E una piccola novità...

Bella e approfondita recensione per "Fare editoria" sulla "Bottega editoriale". La segnalo e invito a leggere la recensione facendo clik qui.
Segnalo inoltre che a breve (fine agosto-inizio settembre) uscirà il mio primo libro solo in versione e-book, nei formati epub e mobi: un esperimento per bambini che ho cominciato a fare nel lontano 2007 e che sono appena riuscito a completare. Spero vi piacerà. Per il prossimo libro cartaceo, invece, appuntamento nel 2014. Vi aggiorno in merito. Se non ci rileggiamo a breve, buon agosto!

venerdì 12 luglio 2013

Srebrenica, Repubblica Srpska e Serbia: presenti e assenti

Esprimendo la “speranza che tutti i popoli della Bosnia Erzegovina, come pure quelli degli altri Paesi della ex Jugoslavia, continueranno nel processo di riconciliazione e nel facilitare la coesistenza basata sull’uguaglianza delle nazioni e sul pieno rispetto delle libertà e dei diritti umani e delle minoranze, per far sì che i crimini commessi non si ripetano mai più in futuro”, ieri, 11 luglio 2013, il Parlamento della Serbia ha reso omaggio alle vittime del genocidio di Srebrenica esprimendo, nel diciottesimo anniversario di quella spaventosa tragedia, partecipazione al dolore delle famiglie, ma senza dimenticare le vittime serbe perite nelle guerre che negli anni Novanta – dalla Slovenia al Kosovo – hanno insanguinato l’area balcanica e visto, in un modo o nell’altro, Belgrado sempre al centro dell’attenzione.

giovedì 11 luglio 2013

Srebrenica, oggi il diciottesimo anniversario del genocidio

Oggi cade il diciottesimo anniversario del genocidio di Srebrenica.
Altre 409 piccole bare verdi, con il loro contenuto di ossa, dolore e giustizia negata, vengono sepolte nel memoriale di Potocari accanto alle 5.657 già presenti. Una cerimonia alla presenza di decine di migliaia di persone, giunte per ricordare e per piangere queste povere vittime dell’odio nazionalista, rievocherà quanto accaduto nel luglio 1995, nella speranza, forse vana, che non accada mai più.
Mi piace, quest’anno, ricordare Srebrenica con questa foto, scattata quando, nel 2011, il corpo di questo ragazzo cattolico fu sepolto a Potocari accanto a quelli dei tanti musulmani bosniaci rimasti a difendere la città e crudelmente torturati e trucidati.

mercoledì 10 luglio 2013

Srebrenica, nel memoriale di Potocari 409 nuove bare

Sono giunte nel memoriale di Potocari, località sita a circa cinque chilometri da Srebrenica, le 409 bare contenenti i resti di altrettante vittime del genocidio del luglio 1995 che saranno sepolte domani, durante l’annuale commemorazione della tragedia di Srebrenica.
Le bare sono state assemblate nell’obitorio di Visoko, località a circa venti chilometri da Sarajevo. Questa mattina un convoglio silenzioso di camion bianchi, con  a bordo le 409 piccole bare verdi, è sfilato per la capitale Sarajevo, accolto dalla cittadinanza in rispettoso silenzio e in raccoglimento. Molte le persone in lacrime. I camion, con il loro carico di dolore, hanno poi proseguito per Srebrenica, dove sono giunti nel primo pomeriggio, accolti dalle lacrime delle donne di Srebrenica.

Tutto è ormai pronto per la commemorazione di domani, al termine della quale le vittime sepolte oramai nel memoriale di Potocari saranno circa 6.500. Le 409 di domani vanno infatti ad aggiungersi alle 5.657 già sepolte negli scorsi anni. Tra i 2.000 e i 4.200 ancora i corpi mancanti, tutti di bosniaci musulmani trucidati dalle forze regolari serbo-bosniache e da quelle irregolari serbe a Srebrenica tra l’11 e il 16 luglio 1995, oramai diciotto anni or sono. Tra i dispersi, anche la giustizia, che da allora, nel caso di Srebrenica, non è stata praticamente mai fatta.

In bicicletta dalla Serbia per ricordare il genocidio di Srebrenica

Nove cittadini serbi, attivisti per i diritti umani, sono partiti lo scorso 8 luglio da Belgrado per raggiungere in bicicletta Srebrenica, la città in cui dall’11 al 16 luglio 1995 le truppe serbo-bosniache agli ordini di Ratko Mladic e i paramilitari serbi torturarono e massacrarono un numero ancora imprecisato di bosniaci musulmani, compreso tra 8.500 e 10.701.
I nove attivisti serbi, con la loro iniziativa, intendono “mostrare solidarietà alle vittime del genocidio di Srebrenica e alle loro famiglie oltre che ricordare ai cittadini serbi la necessità di affrontare i crimini che sono stati commessi in loro nome", ha dichiarato a nome del gruppo Nina Sjurdjevic Filipovic, una delle organizzatrici della coraggiosa ed estemporanea iniziativa.

venerdì 28 giugno 2013

Al Caterraduno di Senigallia, oggi anche un mio pizzino per Peppino Impastato

Tutto è nato un mesetto fa da una e-mail di Andrea Satta, pediatra, autore per Infinito edizioni ma ancora più noto come vocalist e leader del gruppo musicale dei Tetes de Bois.
Andrea mi scriveva di una bella iniziativa che si sarebbe tenuta oggi, 28 giugno, a Senigallia, in occasione dell’edizione 2013 del Caterraduno promosso dagli amici di Caterpillar.
Oggi viene infatti presentata l’edizione in dvd del corto (17 minuti) “Munnizza”, firmato dal regista-montatore Licio Esposito, con disegni autentici sulla vita e sulla morte di Peppino Impastato realizzati da Marta Dal Prato e con materiali autentici di Radio Aut, l’emittente per la quale Peppino lavorava.

Srebrenica, la Corte europea per i diritti dell'uomo boccia la richiesta di processare governo e vertici militari olandesi

La Corte europea per i diritti dell’uomo ha respinto la richiesta delle associazioni dei sopravvissuti al genocidio di Srebrenica che chiedevano la cancellazione dell’immunità processuale del personale internazionale presente nell’enclave nel luglio del 1995, allorché le forze armate serbo-bosniache e i paramilitari serbi armati dal regime di Slobodan Milosevic torturarono e ammazzarono un numero ancora imprecisato di civili bosniaci musulmani, compreso tra 8.500 e 10.701.

martedì 18 giugno 2013

Premio Barbara Fabiani: il discorso del presidente della Giuria Carmine Russo in occasione della premiazione delle vincitrici della prima edizione

Il mio compito è quello di presentare il “Premio per la Storia sociale” intitolato a Barbara Fabiani. Ma in primo luogo voglio ringraziare la “Biblioteca di storia moderna e contemporanea” di Roma per l’ospitalità che ci offre e per la collaborazione nell’organizzazione di questa occasione.
Non è per me un ringraziamento formale; sono stato contento di poter venire oggi in questa sede, perché Barbara passava in questa Biblioteca molte ore e molte giornate per le sue ricerche storiche. A volte io l’aspettavo giù in strada e a volte in macchina, parcheggiato vicino alla Sinagoga, e quasi mai lei era puntuale, perché il suo rigore e la sua curiosità le facevano perdere il senso del tempo quando s’immergeva nello studio della sua città e dei suoi abitanti.

Il Premio nasce lo stesso giorno della sua perdita. Lo propose Luca Leone, che è stato amico prima ancora di diventare editore, a Laura Clarke e a me, che lo accogliemmo con entusiasmo, e così fecero anche gli altri amici ai quali parlammo e i tanti che hanno voluto col patrocinio sostenere questa nostra iniziativa.
La condividemmo con entusiasmo per  la vera amicizia che ha legato ognuno a Barbara.
E me per vent’anni di amore.

Bosnia, morire a tre mesi d'età per la cattiveria dei politici

Si chiamava Berina Hamidović e aveva tre mesi d’età. È morta in un ospedale di Belgrado, presso il quale i genitori, disperati, erano riusciti a farla ricoverare per cercare di farla operare e darle una chance di vita.
Berina era cittadina bosniaca erzegovese. Era nata con una malformazione alla trachea che i medici dell’ospedale di Sarajevo, presso il quale era stata ricoverata a lungo, non erano riusciti a ridurre. Di qui l’invito dei sanitari sarajevesi di portare all’estero la bimba, per cercare di operarla. L’ospedale più vicino e meglio attrezzato per l’intervento risultava essere una clinica di Belgrado. Ma Berina non poteva essere trasportata in Serbia poiché priva di documenti di riconoscimento, come tutti i bambini bosniaci erzegovesi nati dopo il 12 febbraio 2013. La ragione? I nazionalisti dei tre gruppi dominanti – serbo-bosniaci, musulmani bosniaci e croato-bosniaci – non riescono (o forse, meglio, non vogliono) mettersi d’accordo sulla nuova procedura per la registrazione all’anagrafe dei neonati. Per un problema di confini tra i distretti in cui è suddiviso il Paese, infatti, è bloccato il sistema di assegnazione del numero di riconoscimento composto da tredici cifre che deve essere attribuito a ogni neonato. E senza questo documento, i bambini nati dopo il 12 febbraio 2013 – giorno in cui il precedente sistema di attribuzione delle tredici cifre è stato abrogato – rimangono senza documenti, quindi non possono espatriare.

lunedì 17 giugno 2013

Bosnia, bambini saltano su una mina vicino Sarajevo: un morto e quattro feriti

Un bambino d’età non precisata è morto a causa dell’esplosione di un ordigno anti-persona a Hadzici, un sobborgo di Sarajevo, capitale della Bosnia Erzegovina. Secondo una portavoce dell’ospedale policlinico di Sarajevo, il bambino avrebbe azionato l’ordigno con un piede, involontariamente, mentre giocava.
Oltre alla morte del minore va registrato anche il ferimento di altri quattro coetanei, rimasti coinvolti nella medesima deflagrazione. I ragazzini hanno riportato ferite alle braccia, alle gambe, agli occhi e all’addome.

sabato 8 giugno 2013

"I mestieri dell'editoria" a San Benedetto del Tronto

Splendida mattinata di discussione e confronto a San Benedetto del Tronto, in occasione della quarta edizione del festival letterario "Piceno d'Autore".
Al mattino ho partecipato in qualità di ospite alla tavola rotonda interessantissima coordinata da Filippo La Porta, con ospiti quali Antonio Sellerio, Andrea Molesini, Rodrigo Dias, Lorenzo Fagnani, Antonio Monaco, Gianni Sofri e Gian Carlo Ferretti. Abbiamo condiviso dubbi, prospettive e idee in materie quali la produzione, la promozione, la distribuzione, la vendita dei libri, il libro digitale, la nuova, ennesima, strana e ibrida riforma dei testi scolastici, il futuro di un settore particolarmente messo alla prova dalla crisi in un Paese la cui classe politica non ha dato neppure una minima risposta, fino ad ora, alla crisi stessa.
Bel dibattito, perfettamente condensato dalle parole conclusive del secondo intervento di Andrea Molesini: "Di solito io ai convegni e alle tavole rotonde m'annoio, qui invece mi sono appassionato e andrei avanti per ore".
Tra poco, alle 18,30, avrò l'onore e il piacere di presentare il mio "Fare Editoria", sempre nell'ambito di "Piceno d'Autore, con due giganti quali Gian Carlo Ferretti e Gianni Sofri. Per me si tratta di un immenso piacere e non nascondo una certa emozione. L'incontro si svolge alla Galleria Calabresi. Vi aspetto!

venerdì 7 giugno 2013

Premio Barbara Fabiani, la premiazione delle vincitrici della prima edizione

Si è svolta ieri a Roma la premiazione della prima edizione del Premio Barbara Fabiani per la storia sociale. Nella splendida cornice della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Palazzo Mattei di Giove, a via Michelangelo Caetani 32, sono state premiate con la consegna del libro IL CASO DUE PIU’ la vincitrice della sezione saggistica, Natalina Lodato, ricercatrice storica, e quella della sezione immagini, Maila Iacovelli, fotografa di scena, tra gli altri, di Ascanio Celestini.
Il Premio Barbara Fabiani per la storia sociale è stato istituito in ricordo della figura e dell’attività della giovane giornalista, scrittrice e sociologa Barbara Fabiani, spentasi prematuramente il 14 dicembre 2011 dopo una lunga lotta contro un male incurabile. La seconda edizione è in corso e il bando per concorrere può essere trovato sul sito del Premio, sulla relativa pagina Facebook e sul sito della casa editrice Infinito edizioni.

mercoledì 5 giugno 2013

Giovedì 6 giugno, Roma: premiazione della prima edizione del Premio Barbara Fabiani

Giovedì 6 giugno a Roma, presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Palazzo Mattei di Giove, via Michelangelo Caetani 32, si svolgerà la premiazione della prima edizione del Premio Barbara Fabiani per la storia sociale (di cui, nel frattempo, è stata lanciata la seconda edizione).
Vincitrici della prima edizione sono state, per la sezione saggi, la ricercatrice Natalina Lodato; per la sezione immagini, la fotografa Maila Iacovelli.
Come da bando della prima edizione del concorso, il premio consiste nella pubblicazione delle due opere congiuntamente nello stesso libro, da poco in distribuzione nelle librerie e dal titolo IL CASO DUEPIU'. IL GIORNALE CHE RIVOLUZIONO' LE RELAZIONI E I SENTIMENTI IN ITALIA.

martedì 4 giugno 2013

"Mister sei miliardi" questa sera alle 21,00 a Piacenza

MISTER SEI MILIARDI è ospite questa sera a Piacenza, dove conclude una tournée lunga oltre otto mesi.
Questo il dettaglio della presentazione:
- martedì 4 giugno, Piacenza, Centro Il Samaritano, via Giordani 21, ore 21,00.

Giovedì 6 giugno sarò a Roma per la "prima" de "Il caso DuePiù", il libro firmato da Natalina Lodato, vincitore della prima edizione del Premio Barbara Fabiani per la storia sociale. L'iniziativa si svolgerà presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Palazzo Mattei di Giove, via Michelangelo Caetani 32, Roma, ore 17.00.

Infine, l'8 giugno parteciperò a due incontri a San Benedetto del Tronto.
Al mattino sarò relatore del convegno "I mestieri dell'editoria. Fare libri nel XXI secolo", Galleria Calabresi, ore 9,30-13,00;
al pomeriggio, nell'ambito di "Piceno d'autore", presenterò FARE EDITORIA presso la Galleria Calabresi, ore 18,00; partecipano Gianni Sofri e Gian Carlo Ferretti.

Come sempre, vi aspetto.

lunedì 3 giugno 2013

Due parole sulla presentazione di Crevalcore e sul terremoto in Emilia. Poi Piacenza…

Di solito non scrivo mai nulla sul dopo. Annuncio, in modo piuttosto scarno, le presentazioni o le iniziative a cui sono invitato a partecipare poi, passata la data, tutto viene dimenticato. Io giustifico la cosa con la mancanza di tempo. E vi assicuro che se la giornata durasse 32 ore, non mi basterebbe lo stesso. Secondo altri, questo difetto di comunicazione è dato dal fatto che non mi stimo abbastanza e non sono capace di valorizzare adeguatamente il mio lavoro. Probabile che abbiano ragione anche e soprattutto loro. Ma che ci posso fare? Posso solo chiedere aiuto a chi sa fare ciò che mi vede del tutto incapace.
Due parole su Crevalcore però le vorrei dire, se avete la pazienza di leggerle. Una presentazione sulla carta “facile”, a un’ora di macchina da casa. Quando mai si riesce a partire da casa un’ora prima, senza dover lottare con ritardi ferroviari, sporcizia nelle carrozze, mancanza di ogni sorta d’informazione, prezzi dei biglietti ingiustificati dal livello del “servizio” e così via dicendo? Per non parlare della schiena che fa male, sempre più male, al mattino, quando ti alzi da un materasso che non è il tuo?
Il navigatore ha deciso di regalarmi l’arrivo nel luogo dell’appuntamento scegliendo per me stradine di campagna. Strette strisce d’asfalto immerse nel verde esplosivo della Bassa. Uno spettacolo. Il cielo non è azzurro ma tende al grigio, però non importa: l’esibizione di bellezza di questi posti non ci rimette neppure un po’. Ho la febbre, sono sotto tachipirina e praticamente sfebbro o quasi durante il tragitto. Però ho deciso di prendermela comoda, di viziarmi un po’, e per il viaggio scelgo “Octavarium” dei Dream Theater: un capolavoro dell’epic rock, imbattuto e imbattibile, che negli anni ha influenzato persino la “conversione” di un mega gruppo storico come gli Iron Maiden. Se non conoscete “Octavarium”, dovete assolutamente sentirlo. Come anche l’ultimissimo di questo storico gruppo hard rock statunitense: “A dramnatic turn of events”.
Il navigatore mi porta quasi a destinazione, tra aziende agricole rigogliose, chioschi che vendono fragole, asparagi e duroni strada facendo e piccoli borghi (tri)colorati a festa per le celebrazioni dul 2 giugno, il giorno dopo.
All’improvviso mi ritrovo proiettato nella tragedia del terremoto del maggio 2012.

giovedì 30 maggio 2013

Per "Mister sei miliardi" sabato pomeriggio a Crevalcore (BO), poi...

Riprende il viaggio di MISTER SEI MILIARDI.
Sabato pomeriggio sarò a Crevalcore, alle 16,30. Poi all'inizio della prossima settimana sarò ospite a Piacenza.
Questo il dettaglio delle presentazioni:
- sabato 1 giugno, Crevalcore (BO), via del papa 4376, ore 16,30;
- martedì 4 giugno, Piacenza, Centro Il Samaritano, via Giordani 21, ore 21,00.

Mi fa piacere anticipare, poi, che giovedì 6 giugno sarò a Roma per la "prima" de "Il caso DuePiù", il libro firmato da Natalina Lodato, vincitore della prima edizione del Premio Barbara Fabiani per la storia sociale. L'iniziativa si svolgerà presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32, Roma, ore 17.00.

Infine, l'8 giugno parteciperò a due incontri a San Benedetto del Tronto.
Al mattino sarò relatore del convegno "I mestieri dell'editoria. Fare libri nel XXI secolo", Galleria Calabresi, ore 9,30-13,00;
al pomeriggio, nell'ambito di "Piceno d'autore", presenterò FARE EDITORIA presso la Galleria Calabresi, ore 18,00; partecipano Gianni Sofri e Gian Carlo Ferretti.

Come sempre, vi aspetto.

venerdì 24 maggio 2013

Ricordi e frammenti di un (grande) viaggio in Bosnia Erzegovina


Si mescolano in bocca il dolce e l’amaro, allorché lasci la Bosnia Erzegovina e torni, almeno per un po’, alla tua vita di tutti i giorni. Mi accade ormai da una vita. Ma una cosa è prenderne atto, ben altra è abituarmi. C’è un dolce nel tornare a casa, non v’è dubbio. Ma casa non fa necessariamente rima con Italia. Anzi. Il sapore dell’Italia è spesso amaro. Perché rientrare da un Paese che non ha nulla in uno che ha tutto, e vedere che da due decenni ci si contorce sulle stesse, annose, ridicole questioni, sa di assurdo. Perché mentre di dibatte e ci si accapiglia su temi tutt’altro che scottanti e legati alla cupidigia di pochi cialtroni, ma nel frattempo il Paese va gambe all’aria. E sempre più sembra avvicinarsi alla Bosnia. È tragico, ogni volta, il constatarlo. Ancor più tragico è vedere che in pochi davvero sembrano accorgersene. O volerlo fare.
Al contempo, lasciare la Bosnia è amaro. Una sensazione aspra, un dolore ficcante. Perché quel Paese sa diventare casa, Casa tua, “Kuća”, nel volgere di poche ore. Sa avvolgerti, la Bosnia, deliziarti, coccolarti, farti sentire amato. Ma poi – ecco l’amaro – all’improvviso fa irrompere sulla scena il dolore, la guerra finita ma al contempo infinita, i suoi mille volti, duri e sofferenti come le facce della povertà che strangola questo Paese così bello e ricco, ma solo per i pochi soggetti senza scrupoli che ne dominano la vita politica ed economica. Sciacalli che non hanno neppure il pudore di nascondersi, di rubare senza farsi notare. Esattamente come in Italia.

lunedì 13 maggio 2013

Bosnia, la settimana della partenza

Ultimi ritocchi ai dettagli per il viaggio in Bosnia Erzegovina del 17-22 maggio.
Ecco il programma definitivo del viaggio, che si prospetta ricco di incontri, scoperte, emozioni:

VIAGGIO IN BOSNIA DAL 17 al 22 MAGGIO 2013
17-05 ANCONA
Ore 18,00 ritrovo al porto di Ancona, preparazione all’imbarco
Ore 20,00 imbarco dal porto di Ancona per Spalato
Sistemazione in cabine con bagno

lunedì 6 maggio 2013

"Mister sei miliardi" fa tappa a Rovigo

Martedì 7 maggio "Mister sei miliardi" fa tappa, nel lungo giro di presentazioni, a Rovigo.
Ci vediamo alle 16,00 nella sede dell'Accademia dei Concordi, piazza Vittorio Emanuele 14. Modera Daniela Muraca, organizza l'Accademia dei Concordi.
Prossime tappe, a breve.

lunedì 29 aprile 2013

La corruzione in Bosnia Erzegovina e la pesante caduta di una testa presidenziale

Venerdì 26 aprile 2013 i funzionari dell'Agenzia di investigazione e protezione della Bosnia Erzegovina (SIPA) hanno portato a termine un blitz che ha visto l’arresto di una ventina di persone, tutte impegnate a vario livello nella gestione di ruoli di primaria importanza all’interno dell’Entità più grande della Bosnia Erzegovina, la Federazione di Bosnia Erzegovina (FBiH; la seconda Entità è la Repubblica serba di Bosnia – Rs). Tra gli arrestati spicca il nome di Zivko Budimir, contestato presidente in carica della Federazione di Bosnia Erzegovina, croato bosniaco. Gli altri 19 arrestati sono funzionari governativi vicini a Budimir.
Secondo gli inquirenti, Budimir e gli altri fermati si sarebbero macchiati di reati quali corruzione, abuso d’ufficio e adesione o fiancheggiamento a gruppi criminali organizzati, a vario livello attivi nella Federazione.

29-30 aprile: quattro appuntamenti per "Mister sei miliardi" in Piemonte

Oggi, lunedì 29 aprile, e domani, 30 aprile, "Mister sei miliardi" fa nuovamente tappa in Piemonte per ben quattro presentazioni.
Qui di seguito il dettaglio degli incontri e quelli successivi per ora in calendario:
Aprile 2013:
- lunedì 29 aprile, CHIERI (TO), Centro giovanile “Patchanka”, piazza Caselli 19, ore 21,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), scuola secondaria di primo grado "M. L. Quartini”, ore 9,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), liceo “Monti”, ore 11.00;
- martedì 30 aprile, CUNEO, Sala Monsignor Aliprandi, c/o Seminario Vescovile, via A. Rossi 28, ore 18,00.
Maggio 2013:
- martedì 7 maggio, ROVIGO, presso l'Accademia dei Concordi, piazza Vittorio Emanuele 14, ore 16,00.
Giugno 2013:
- sabato 2 giugno, CREVALCORE (BO), in definizione.

Per proporre nuove presentazioni:
direzione.editoriale@infinitoedizioni.it
info@infinitoedizioni.it
lu.ne@libero.it
facebook: Luca Leone

sabato 27 aprile 2013

Srebrenica: le prime timide scuse (sincere?) del presidente serbo Nikolic

Pochi secondi di video su Youtube potrebbero scrivere una pagina di storia nuova nei Balcani contemporanei. Forse. Perché con i Balcani non si sa mai.
La stampa mondiale ha dato grande risalto a questi pochi secondi. Si vede il presidente serbo in carica, Tomislav Nikolic, inginocchiato chiedere “perdono a nome della Serbia per i delitti commessi a Srebrenica “ tra l’11 e il 16 luglio 1995, allorché la soldataglia serbo-bosniaca e serba e i paramilitari serbi torturarono e ammazzarono un numero ancora imprecisato di civili bosniaci musulmani, tra le 8.500 e le 11.700 persone, d’età compresa tra i 12 e i 76 anni. Le scuse contenute in questo breve video sono estese “in nome della nazione serba” e fanno parte di un’intervista più ampia che Nikolic ha rilasciato all’emittente bosniaca Bhrt e che andrà in onda il prossimo 7 maggio. Fino ad allora, a meno di altre anticipazioni, dovremo accontentarci di questo.

giovedì 18 aprile 2013

Per "Mister sei miliardi" un venerdì in Piemonte (a Cossato)

"Mister sei miliardi" continua il suo lungo viaggio e dopo Parma è, venerdì 19 aprile, a Cossato, in provincia di Biella.
Ecco, nel dettaglio, la data di Cossato e quelle a venire:

Aprile 2013:
- venerdì 19 aprile, COSSATO (Biella), Sala Giuliano Pizzaguerra, Villa Ranzoni, ore 21,00; partecipa Jennyfer Stone, modera Silvio Ziliotto; organizzano comune di Cossato, Associazione Piccolo Fiore, Fondazione Il Giardino delle Rose Blu, Associazione Amici di Decani, Associazione Amici dei Bambini Padre John, Caritas, Lauretana.;
- lunedì 29 aprile, CHIERI (TO), Centro giovanile “Patchanka”, piazza Caselli 19, ore 21,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), scuola secondaria di primo grado "M. L. Quartini”, ore 9,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), liceo “Monti”, ore 11.00;
- martedì 30 aprile, CUNEO, in definizione, ore 18.00.

Maggio 2013:
- martedì 7 maggio, ROVIGO, presso l'Accademia dei Concordi, piazza Vittorio Emanuele 14, ore 16,00.

Giugno 2013:
- sabato 2 giugno, Crevalcore, in definizione.

Vi aspetto.

Viaggio in Bosnia: il 17 maggio si parte!

Abbiamo raggiunto il numero minimo per effettuare il previsto viaggio in Bosnia, con partenza il 17 e rientro in Italia il 22 maggio prossimi. Sono ancora disponibili otti posti per i ritardatari, al prezzo di 525 euro ciascuno.
Ricordiamo ai viaggiatori che per entrare in Bosnia è sufficiente la carta d'identità in corso di validità, ma deve essere valida per l'espatrio.
Ecco il viaggio che ci apprestiamo a fare:

17-05 ANCONA
Ore 18,00 ritrovo al porto di Ancona, preparazione all’imbarco
Ore 20,00 imbarco dal porto di Ancona per Spalato
Sistemazione in cabine con bagno

18-05 SPALATO - MOSTAR - SARAJEVO
Ore 8,00 Arrivo a Spalato, proseguimento per Mostar con visita a Pocitelj
Ore 11,00 Visita a Mostar, visita della città e pranzo libero
Ore 18,00 Arrivo a Sarajevo
Cena e pernottamento (Hotel Saraj)

venerdì 12 aprile 2013

"Mister sei miliardi" domenica 14 aprile fa tappa a Parma

"Mister sei miliardi" prosegue il suo viaggio, dopo le belle tappe marchigiane e abruzzesi della scorsa settimana.
Domenica 14 sarò a Parma, poi il viaggio continua almeno fino a giugno.
Ecco, nel dettaglio, le prossime date:
Aprile 2013:
- domenica 14 aprile, PARMA, Centro Interculturale, via Bandini 6, ore 17,45;
- venerdì 19 aprile, COSSATO (Biella), Sala Giuliano Pizzaguerra, Villa Ranzoni, ore 21,00; partecipa Jennyfer Stone, modera Silvio Ziliotto; organizzano comune di Cossato, Associazione Piccolo Fiore, Fondazione Il Giardino delle Rose Blu, Associazione Amici di Decani, Associazione Amici dei Bambini Padre John, Caritas, Lauretana.;
- lunedì 29 aprile, CHIERI (TO), Centro giovanile “Patchanka”, piazza Caselli 19, ore 21,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), scuola secondaria di primo grado "M. L. Quartini”, ore 9,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), liceo “Monti”, ore 11.00;
Maggio 2013:
- martedì 7 maggio, ROVIGO, presso l'Accademia dei Concordi, piazza Vittorio Emanuele 14, ore 16,00.
Giugno 2013:
- sabato 2 giugno, Crevalcore, in definizione.
Come sempre, vi aspetto numerosi.

mercoledì 10 aprile 2013

"La scuola diversa" di Daniela Tazzioli

È una bella sfida quella alla quale si è sottoposta – e ci sottopone in qualità di cittadini italiani – Daniela Tazzioli nel suo nuovo lavoro, “La scuola diversa” (Infinito edizioni, 2013, pagg. 168, € 12,00), dal sottotitolo decisamente curioso e stuzzicante: “Manuale di sopravvivenza (in classe e fuori) fra Italia e Svizzera”. Una sfida non romanzesca ma strettamente legata alla realtà, alla testimonianza in presa diretta dalle cattedre italiane e da quelle svizzere, dietro le quali l’autrice ha lavorato e continua a insegnare, con slancio e responsabilità. Lo stile de “La scuola diversa” è quello pungente e pulito di “Puro amore”, della stessa autrice. Ma se quest’ultimo è un libro “catalogabile” (brutta parola, scrivendo di letteratura) come narrativa, per quanto autobiografica, “La scuola diversa” è invece quasi un reportage di ottimo livello letterario dalle aule di due Paesi così incredibilmente diversi e, seppur confinanti, del tutto asintotici e dunque destinati a non incontrarsi mai.

giovedì 4 aprile 2013

4-6 aprile, "Mister sei miliardi" e "Fare editoria" ad Ancona, Lanciano e Giulianova

Riparte oggi il viaggio di "Mister sei miliardi" in giro per l'Italia. In occasione delle tre presentazioni di questo fine settimana (Ancona, Lanciano e Giulianova), si svolgerà la "prima" di "Fare editoria", a Giulianova, sabato 6 aprile.
Ecco le date di aprile:
- giovedì 4 aprile, ANCONA, Circolo Equo & Bio, via Vallemiano 39/b, ore 18.00, modera Paolo Pignocchi, organizzano il Gruppo di Ancona di Amnesty International e la Scuola di Pace di Ancona;
- venerdì 5 aprile, LANCIANO, Cartolibreria D’Ovidio, Corso Trento e Trieste 44, ore 21.00; modera Domenico Spina;
- sabato 6 aprile, GIULIANOVA, Circolo Il nome della rosa, Via Gramsci 46/a, ore 16.00, presentazione del libro “Fare editoria” nell’ambito del corso di scrittura organizzato dal Circolo;
- domenica 14 aprile, PARMA, in definizione, ore 18,00;
- venerdì 19 aprile, COSSATO (Biella), Sala Giuliano Pizzaguerra, Villa Ranzoni, ore 21,00; partecipa Jennyfer Stone, modera Silvio Ziliotto; organizzano comune di Cossato, Associazione Piccolo Fiore, Fondazione Il Giardino delle Rose Blu, Associazione Amici di Decani, Associazione Amici dei Bambini Padre John, Caritas, Lauretana.;
- lunedì 29 aprile, CHIERI (TO), Centro giovanile “Patchanka”, piazza Caselli 19, ore 21,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), scuola secondaria di primo grado "M. L. Quartini”, ore 9,00;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), liceo “Monti”, ore 11.00;
- martedì 30 aprile, CUNEO, in definizione.
Vi aspetto!

martedì 2 aprile 2013

Prorogata al 10 aprile l'iscrizione a "Bosnia! Viaggio d'incontri, luoghi, sapori"

A richiesta, e grazie alla bravura dell'agenzia nell'ottenere una dilazione con la compagnia di navigazione, con piacere annunciamo la proroga fino al 10 aprile 2013 dei termini di scadenza per iscriversi a "Bosnia! Viaggio di incontri, luoghi, sapori".
Le condizioni sono le medesime indicate precedentemente, incluse date del viaggio e costo del medesimo.
Tutte le info sono disponibili facendo clik qui.
A presto

mercoledì 20 marzo 2013

"Mister sei miliardi" riprende il suo viaggio, ma prima si ferma a Buk Modena il 23-24 marzo

Vi aspetto tutti a Modena, al festival della piccola e media editoria Buk, sabato 23 e domanica 24 marzo, dalle 10,00 del mattino alle 20,00 circa. Infinito edizioni presenterà, nel pomeriggio di domenica, in anteprima assoluta il nuovo libro di Daniela Tazzioli, "La scuola diversa" (16,30), con Manuela Ghizzoni ospite d'onore, e alle 17,30 "I labirinti del male" di Luciano Garofano e Rossella Diaz. Modera il primo appuntamento MariaPia Cavani, il secondo Saverio Cioce.
Dopo di che, "Mister sei miliardi" (in compagnia di "Fare editoria") riprende il suo viaggio in giro per l'Italia.
Ecco gli appuntamenti:
- giovedì 4 aprile, ANCONA, Circolo Equo & Bio, via Vallemiano 39/b, ore 18.00, modera Paolo Pignocchi, organizzano il Gruppo di Ancona di Amnesty International e la Scuola di Pace di Ancona;
- venerdì 5 aprile, LANCIANO, Cartolibreria D’Ovidio, Corso Trento e Trieste 44, ore 21.00; modera Domenico Spina;
- sabato 6 aprile, GIULIANOVA, Circolo Il nome della rosa, Via Gramsci 46/a, ore 16.00, presentazione del libro “Fare editoria” nell’ambito del corso di scrittura organizzato dal Circolo;
- domenica 14 aprile, PARMA, in definizione, ore 16,00;
- venerdì 19 aprile, COSSATO (Biella), Sala Giuliano Pizzaguerra, Villa Ranzoni, ore 21,00; partecipa Jennyfer Stone, modera Silvio Ziliotto; organizzano comune di Cossato, Associazione Piccolo Fiore, Fondazione Il Giardino delle Rose Blu, Associazione Amici di Decani, Associazione Amici dei Bambini Padre John, Caritas, Lauretana.;
- lunedì 29 aprile, CHIERI (TO), in definizione;
- martedì 30 aprile, CHIERI (TO), scuola secondaria di primo grado "M. L. Quartini”, mattina;
- martedì 30 aprile, CUNEO, in definizione.
Vi aspetto!