mercoledì 5 giugno 2013

Giovedì 6 giugno, Roma: premiazione della prima edizione del Premio Barbara Fabiani

Giovedì 6 giugno a Roma, presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Palazzo Mattei di Giove, via Michelangelo Caetani 32, si svolgerà la premiazione della prima edizione del Premio Barbara Fabiani per la storia sociale (di cui, nel frattempo, è stata lanciata la seconda edizione).
Vincitrici della prima edizione sono state, per la sezione saggi, la ricercatrice Natalina Lodato; per la sezione immagini, la fotografa Maila Iacovelli.
Come da bando della prima edizione del concorso, il premio consiste nella pubblicazione delle due opere congiuntamente nello stesso libro, da poco in distribuzione nelle librerie e dal titolo IL CASO DUEPIU'. IL GIORNALE CHE RIVOLUZIONO' LE RELAZIONI E I SENTIMENTI IN ITALIA.

Oltre alle due vincitrici del premio, interverranno il presidente della giuria, il professor Carmine Russo, Simonetta Piccone Stella e Rosanna De Longis.
Io personalmente sarò presente con il banchetto dei libri, in rappresentanza della casa editrice. Non sono previsti miei interventi su mia esplicita richiesta. Spero di non aver fatto del male a nessuno ma a un anno e mezzo dalla scomparsa di Barbara non credo di avere la capacità di parlarne in pubblico. Mi rendo conto che forse non è giusto, che forse dovrei  provarci, sforzarmi, ma sento che questo non è il momento. Insomma, non credo proprio di farcela. La scomparsa di Barbara, così terribile e dolorosa, a soli 43 anni, nel dicembre 2011, avvenuta nel momento in cui si sperava - quasi s'era convinti - che l'avesse spuntata nella lunga e durissima battaglia contro quella malattia maledetta, è un macigno gigante che comprime il cuore e non sembra volersi spostare. Come spesso accade, in questi casi, si fa in modo che sia il tempo "a curare le ferite". Beh, è una grande menzogna. Il tempo non cura nulla e le cicatrici, anche se si rimarginano, fanno sempre dannatamente male. "Memory fades but the scares still linger" cantavano trent'anni fa i Tears for Fears. Avevano ragione. A quel tempo, da giovani, si pensava a ben altre cicatrici, non al male come s'è manifestato con Barbara, e accanito fino in fondo, vigliacco.
Insomma, spero che verrete in tanti ad ascoltare i molti relatori e che vorrete curiosamente saperne un po' di più sulla figura bella, combattiva e sfortunata della nostra cara Barbara. Se volete, ne parliamo al banchetto. Ma quest'anno, in pubblico, perdonate se ancora non ce la faccio...

Vi aspetto invece l'8 giugno a San Benedetto del Tronto, dove parteciperò a due incontri importanti e interessanti sull'editoria.
Al mattino sarò relatore del convegno "I mestieri dell'editoria. Fare libri nel XXI secolo", Galleria Calabresi, ore 9,30-13,00;
al pomeriggio, nell'ambito di "Piceno d'autore", presenterò FARE EDITORIA presso la Galleria Calabresi, ore 18,00; partecipano Gianni Sofri e Gian Carlo Ferretti.

Come sempre, vi aspetto.