Sono giunte nel memoriale di Potocari, località sita a circa
cinque chilometri da Srebrenica, le 409 bare contenenti i resti di altrettante
vittime del genocidio del luglio 1995 che saranno sepolte domani, durante
l’annuale commemorazione della tragedia di Srebrenica.
Le bare sono state assemblate nell’obitorio di Visoko,
località a circa venti chilometri da Sarajevo. Questa mattina un convoglio
silenzioso di camion bianchi, con a
bordo le 409 piccole bare verdi, è sfilato per la capitale Sarajevo, accolto
dalla cittadinanza in rispettoso silenzio e in raccoglimento. Molte le persone
in lacrime. I camion, con il loro carico di dolore, hanno poi proseguito per
Srebrenica, dove sono giunti nel primo pomeriggio, accolti dalle lacrime delle
donne di Srebrenica.
Tutto è ormai pronto per la commemorazione di domani, al
termine della quale le vittime sepolte oramai nel memoriale di Potocari saranno
circa 6.500. Le 409 di domani vanno infatti ad aggiungersi alle 5.657 già sepolte negli scorsi anni. Tra i 2.000 e i 4.200 ancora i corpi mancanti, tutti di bosniaci
musulmani trucidati dalle forze regolari serbo-bosniache e da quelle irregolari
serbe a Srebrenica tra l’11 e il 16 luglio 1995, oramai diciotto anni or sono.
Tra i dispersi, anche la giustizia, che da allora, nel caso di Srebrenica, non
è stata praticamente mai fatta.