È passato decisamente inosservato, ma dall’inizio
del 2015 in Bosnia Erzegovina è entrato in vigore il trattato di libero scambio
con i Paesi membri dell’Efta (European free trade association), ed esattamente Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. L’accordo
tra i quattro Paesi di cui sopra e Sarajevo, firmato il 24 giugno 2013, prevede
l’abolizione di tutti i dazi sul commercio di prodotti industriali, ma anche di
derrate agricole. Occorrerà almeno un anno per verificare gli effetti dell’accordo
sulla bilancia commerciale bosniaco erzegovese. In ogni caso, sembra una buona
notizia per la disastrata economia del Paese balcanico.