La Corte Costituzionale ha respinto il
ricorso promosso dal Tribunale di sorveglianza di
Messina contro la legge 81/2014 sul superamento degli Ospedali psichiatrici
giudiziari (Opg), giudicando non fondata la questione di legittimità
costituzionale.
Lo ha reso noto la campagna
StopOpg, ricordando che il ricorso del Tribunale siciliano contestava la legge
81/2014 nelle parti in cui stabilisce che l’accertamento della pericolosità sociale “è effettuato sulla base
delle qualità soggettive della persona e senza tenere conto delle condizioni
(cosiddette ambientali) di cui all’articolo 133, secondo comma, numero 4,
del codice penale” e che “non costituisce elemento idoneo a supportare il
giudizio di pericolosità sociale la sola mancanza di programmi terapeutici
individuali”.
La Consulta conferma la piena legittimità
costituzionale della legge 81, laddove in sostanza ci dice che un malato
povero, emarginato, senza casa o abbandonato dai servizi non può diventare, per
questa ragione, socialmente pericoloso e finire in Opg. “Come
troppo spesso sinora è accaduto”, sottolinea in un comunicato lo psichiatra
Stefano Cecconi, portavoce dalla campagna StopOpg.
Si conferma e si rafforza così
l’orientamento di quella che secondo la campagna StopOpg è “una buona legge. Il
tratto più interessante della nuova norma è aver spostato il baricentro dai
binomi manicomiali ‘malattia mentale/pericolosità sociale e cura/cusotodia’ ai
progetti di cura e riabilitazione individuali e al territorio. In particolare
essa stabilisce che la regola deve essere una misura di sicurezza diversa dalla
detenzione in Opg e in Rems, salvo situazioni determinate che devono diventare
l’eccezione. In questo senso la sentenza della Consulta è illuminante e
conferma precedenti atti”.
La mobilitazione di stopOpg così prosegue
con più forza e la prima richiesta al governo italiano è il commissariamento delle regioni che non hanno ancora accolto i propri
pazienti e che impediscono la chiusura degli Opg a quasi quattro mesi dalla
scadenza del 31 marzo 2015.
Alla tragedia tutta italiana
degli Opg abbiamo dedicato lo splendido libro di Angelo Lallo, MALA DIES, la cui lettura è assolutamente consigliata
a chi voglia capirte qualcosa di più di questa vergogna nazionale.