Fermo restando che i miei SI al referendum del 12 e 13 giugno saranno quattro, senza ombra di dubbio, mi permetto di sottoporre alla lettura dei miei pochi lettori di questo blog e di Facebook una simpatica lettera standard inviata da Acea ai suoi utenti.
Nel caso specifico, va sottolineato che la persona che ha ricevuto la lettera di cui sotto è perfettamente in regola con i pagamenti e per la fattura in oggetto – pagata con due mesi di ritardo perché la fattura stessa è stata inviata da Acea con due mesi di ritardo – non ha mai ricevuto sollecito di sorta. Come vedrete, il gestore della rete idrica di un comune importante dei Castelli Romani minaccia non solo sanzioni non indifferenti (per una fattura, tra l’altro, di poco più di 100 euro, già regolarmente saldata) ma arriva a minacciare il distacco dell’acqua al cittadino fino alla risoluzione unilaterale del contratto. E ci sono politici che, con la faccia come il sedere, continuano a sostenere che l’acqua resterà sempre e comunque un bene comune e che i privati avrebbero la sola funzione di gestire questo bene comune. Se la gestione avviene come regolamentato dalla lettera qui di seguito, allora forse meglio andare a mettere dei SI enormi sui due referendum del 12 e 13 giugno, fare di tutto affinché si raggiunga il quorum e poi accamparci sotto la finestra del nostro rispettivo sindaco in modo che l’acqua non solo resti un bene comune, ma venga gestita ancora e sempre come un bene comune, evitando di farla finire in mano a certi privati. Senza dimenticare che in un settore come l’acqua è impensabile parlare di concorrenza. Quale concorrenza? Come posso scegliere il gestore da cui comprare la mia acqua se le tubature sono sempre quelle (e fanno, tra l’altro…acqua da tutte le parti? Non prendiamoci in giro. E che il settore pubblico, invece di continuare a sperperare i soldi dei contribuenti, cominci a prendersi le sue responsabilità, garantendo l’acqua come bene comune e inalienabile dell’umanità.
La lettera:
RACCOMANDATA R.R.
Roma,
Oggetto: Sollecito di pagamento per la fornitura idrica.
Si informa che, nonostante i precedenti solleciti, non risultano ancora pervenuti i pagamenti delle fatture elencate in allegato. Qualora, invece, il pagamento sia già stato effettuato voglia considerare nulla tale comunicazione, con invito, tuttavia, a fornirci ugualmente copia della ricevuta, tramite fax al n. 0657996738, indicando nello stesso un recapito telefonico al fine di una corretta e puntuale imputazione de1l’importo sopra indicato.
In difetto, si invita ad eseguirli utilizzando il bollettino allegato entro 20 (Venti) giorni dal ricevimento della presente, saldando anche le ulteriori fatture nel frattempo scadute ed inoltrandoci 1e ricevute quietanzate attraverso le modalità sopra indicate.
I1 protrarsi del mancato pagamento comporterà l‘avvio delle procedure di recupero delle somme dovute tramite la riscossione a mezzo ruolo, disciplinata dalle disposizioni di cui al D.Lgs.13 aprile 1999 n.112 e dal D.P.R. 29.09.1973 n. 602 integrato con i Decreti Legislativi 26 febbraio 1999 n.6 e 17 agosto 1999 n. 326 e loro successive modificazioni, oltre che alla sospensione della fornitura senza ulteriore preavviso, con addebito di Euro 100,00 + IVA per 1'intervento tecnico. Si precisa che in caso di distacco 1'eventuale riattivazione della fornitura, che potrà avvenire solo successivamente a1 pagamento delle fatture insolute, comporterà un ulteriore addebito di Euro 100,00 + IVA per 1'intervento tecnico.
Trascorsi 30 gg. dalla ricezione della presente, in assenza di pagamento, Acea ATO2 SpA procederà alla risoluzione del contratto con conseguente prosieguo delle procedure per il recupero coattivo del credito ed ulteriore aggravio di spese ed interessi legali.
La presente vale come costituzione in mera, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. l2l9 del Codice Civile.
Distinti saluti.
IL RESPONSABILE COMMERCIALE
Approfitto per ricordarvi i nuovi appuntamenti con le presentazioni di BOSNIA EXPRESS:
Giugno 2011:
- venerdì 17 giugno, TRIESTE, Festival delle diversità, Parco di San Giovanni, ex ospedale psichiatrico provinciale, lato chiesa, ore 17,30, con Angelo Lallo, autore de “Il sentiero dei tulipani. Psiconazionalismo in Bosnia Erzegovina”;
- sabato 18 giugno, STARANZANO (GO), in definizione;
- martedì 21 giugno, MOLA DI BARI, castello, ore 21,00.
Luglio 2011:
- lunedì 11 luglio, ROMA, in definizione;
- mercoledì 27 luglio, SAN PIETRO VERNOTICO (BR), Piazza del Popolo, ore 21 00;
- giovedì 28 luglio, TIGGIANO (LE), bosco dei giardini di Palazzo Serafini Sauli, nell’ambito del ciclo del parco delle Arti e della Filosofia, modera Renato Brucoli, con la partecipazione del prof. Attilio Pisanò, orario in definizione.
Altre date in preparazione.
Dal 30 settembre 2010 a oggi abbiamo presentato il libro 40 volte, ed esattamente a: Albano Laziale (RM), Ancona, Bari, Bologna, Casalecchio di Reno (BO), Catania, Cerignola (Fg), Cisliano (MI), Corato (Ba), Firenze, Giulianova, Lecce, Massafra (Ta), Milano, Modena (2), Molfetta (Ba), Muro Leccese (Le), Padova, Palermo, Parma, Pisa, Pont-Saint-Martin (AO), Roma (7 volte), San Benedetto del Tronto, San Pietro Vernotico (Br), Saronno (VA), Sedriano (MI), Taranto, Tarquinia (VT), Torino, Venezia-Mestre, Villa di Serio (BG), Vittorio Veneto.
Per proporre nuove presentazioni:
direzione.editoriale@infinitoedizioni.it
info@infinitoedizioni.it
lu.ne@libero.it
facebook: Luca Leone