lunedì 19 ottobre 2015

SlowBook: la disoccupazione giovanile ‘africanizza’ il Mezzogiorno. Nord ‘meridionalizzato’ ma fiducia in new media e attesa per Jobs Act

Ricevo e con piacere diffondo

La conseguenza della crisi sul mercato del lavoro giovanile in Italia ha comportato la ‘meridionalizzazione’ del Nord - i cui dati sono paragonabili a quelli registrati al Sud prima del 2008 - e la ‘africanizzazione del Meridione, la cui situazione oggi è difficilissima. Tuttavia, i giovani non smettono di sperare, di impegnarsi e attendono con ansia che si dispieghino gli effetti dei provvedimenti del Governo in materia. E’ il parere degli autori del libro “Nord Meridiano” (Editori Riuniti), Maria Frega e Francesco De Filippo, espresso nel corso dell’incontro con gli studenti nell’ambito del festival scolastico letterario SlowBook, che prosegue tra Lagonegro e Lauria.
“Nord Meridiano” è un libro inchiesta sul rapporto tra il mondo del lavoro e i giovani del Nord, segue al precedente “Scampia e Cariddi” che analizzava lo stesso scenario ma con i giovani del Mezzogiorno.
Mentre il tasso di disoccupazione giovanile nazionale è stabile intorno alla drammatica quota del 41 per cento, in Basilicata questo dato sale addirittura al 48 per cento. Significa che quasi la metà dei ragazzi lucani sotto i 24 anni sono disoccupati, hanno segnalato Frega e De Filippo. Ricordando che non è difforme la condizione delle donne, qui come in altre regioni del Mezzogiorno: almeno una su cinque è senza lavoro.
Eppure, nel panorama attuale dell’occupazione, grazie alle tecnologie e ai nuovi media, inediti spazi si aprono per i giovani, come ha indicato Nicola Zamperini, brand journalist ed esperto di comunicazione online. Zamperini ha consigliato ai ragazzi di ‘SlowBook’ quattro profili professionali per lavorare con la rete come social media strategist, ad esempio, o come esperto di scrittura e giornalismo sul web, già dopo il diploma. La chiave è “innovare restando sul territorio”, e ampliare i propri interessi, come farà lo studente che, con la sua pagina facebook, ha sorprendentemente raccolto più di ottomila like. “Prova a raggiungerne 50mila e vedrai che l’interesse dei big della rete non si farà attendere”, ha indicato l’esperto.
Uno dei settori che più di altri paga i morsi della crisi è l’editoria. Luca Leone, responsabile della Infinito Edizioni, ha raccontato il tracollo del settore: “delle dodici case editrici presenti in Basilicata fino al 2011, ne sono rimaste solo quattro” e, soprattutto, la mancanza di lettori: “il 71% dei lucani non legge”, mentre il dato nazionale si ferma intorno al 60%.
I giovani hanno anche incontrato la scrittrice Mariolina Venezia (Premio Campiello 2007), la quale si è soffermata sul “talento dei ragazzi nella trasmissione di nuove visioni delle cose”. In questo senso la scuola “diventa un avamposto dove ci sono tante persone che lavorano con passione”. Nel corso del dialogo con i ragazzi, la scrittrice materana, riferendosi al suo romanzo “Mille anni che sto qui”, ha apprezzato la creatività degli studenti; questi infatti nelle settimane di preparazione dell’incontro hanno riscritto episodi del suo libro (che racconta una saga familiare) in chiave lucana, narrando di persone della Basilicata e utilizzando diversi dialetti.
‘SlowBook’ è un progetto finanziato dalla Regione Basilicata. Coinvolge oltre  mille studenti di 15 tipologie di scuole di quattro comuni (Lauria, Senise, Maratea, Lagonegro). Ha per presidente onorario Andrea Camilleri ed è articolata in una serie di incontri fino al 21 novembre quando si svolgerà il convegno “La lettura negli anni delle 140 battute”; il 22 novembre, invece, una festa celebrerà i 50 anni del Liceo classico N.Carlomagno di Lauria.
La manifestazione prosegue domani all’Istituto Giovanni Paolo II di Maratea dove gli studenti delle scuole superiori, anche degli altri comuni coinvolti nel progetto, incontreranno in mattinata Roberto Bertinetti, componente del consiglio di amministrazione della casa editrice ‘Il Mulino’ e docente universitario, e nel pomeriggio Piero Dorfles, critico letterario e conduttore della trasmissione televisiva di RaiTre ‘Per un pugno di libri’. Quest’ultimo appuntamento sarà trasmesso in diretta, in streaming, sul sito del festival (https://www.youtube.com/watch?v=pnRCA6yu-hc)