In
questi giorni gli occhi del mondo sono puntati verso l’Asia, lungo la
direttrice del 38° parallelo, che negli anni ’50 rappresentava la linea di
confine tra la Corea del Nord e quella del Sud. La guerra, che prese avvio
nell’estate del 1950, fu uno degli esempi più eclatanti del periodo della
guerra fredda e sancì, al suo termine, la netta divisione tra le due Coree.
Un
fatto storico si è verificato durante la cerimonia di apertura dei XXIII Giochi
Olimpici invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud,
quando gli atleti delle due Coree hanno sfilato insieme sotto un'unica
bandiera che rappresentava l'intera penisola. Il clima di disgelo è continuato
con una stretta di mano fra il presidente della
Corea del Sud Moon Jae-in e Kim Yo-jong, la sorella più giovane del leader
nordcoreano Kim Jong-un, che ha fatto il giro del mondo.
Fuga
dalla Corea del Nord, romanzo di Daniele Zanon appena uscito in libreria,
nasce dalla testimonianza (anonima per questioni di sicurezza) di un’operatrice
di un’organizzazione non governativa attiva nel campo della tutela dei diritti
umani. In questo libro si racconta di una rocambolesca fuga di un gruppo di ragazzi
in una comune di rieducazione, che s’intreccia con la deificazione della
famiglia al potere, quella dei Kim, l’onnipotenza dei militari e con lo strano
caso di una rara famiglia occidentale che risiede a Pyongyang. Con tratto lieve
e deciso l’autore tratteggia gli aspetti più dolorosi di una
dittatura sconosciuta ai più, definita dalle Nazioni Unite “un’unica grande
prigione”.
“Certi
libri hanno il potere di far entrare nella coscienza collettiva la
consapevolezza di un luogo o di una problematica. Mi auguro che Fuga dalla Corea del Nord faccia prendere
coscienza delle condizioni di vita del popolo nordcoreano, considerate dalle
Nazioni Unite fra le peggiori al mondo”. (Alex Zanardi)
Con
il patrocinio di Amnesty International
Il libro:
Titolo: Fuga dalla Corea del Nord
Autore: Daniele Zanon – prefazione di Alex Zanardi
Titolo: Fuga dalla Corea del Nord
Autore: Daniele Zanon – prefazione di Alex Zanardi
€
13,00 – pag. 224
Con
il patrocinio di Amnesty International
L’autore:
Daniele Zanon (1972), sceneggiatore e regista, vive a Cittadella (Padova). Collabora con molti studi di produzione video, si occupa di didattica del fare cinema nella realtà della scuola superiore e ha lavorato in ambienti educativamente critici come il carcere minorile e le comunità di recupero. Laureato in Scienze Religiose, insegna in un liceo della provincia di Padova.
Con Infinito edizioni ha pubblicato Mass Games (2014), Nina nella grande guerra (2015), il Battaglione Bosniaco (2016, con Valerio Curcio), L’oro del Congo (2017, con Daniele Gobbin).
Daniele Zanon (1972), sceneggiatore e regista, vive a Cittadella (Padova). Collabora con molti studi di produzione video, si occupa di didattica del fare cinema nella realtà della scuola superiore e ha lavorato in ambienti educativamente critici come il carcere minorile e le comunità di recupero. Laureato in Scienze Religiose, insegna in un liceo della provincia di Padova.
Con Infinito edizioni ha pubblicato Mass Games (2014), Nina nella grande guerra (2015), il Battaglione Bosniaco (2016, con Valerio Curcio), L’oro del Congo (2017, con Daniele Gobbin).