Venti di guerra in Asia. Un missile nordcoreano avrebbe sorvolato il Giappone. Tokyo, Corea del Sud e Stati Uniti sarebbero pronti a tutto, prima che il dittatore Kim Jong-Un tiri troppo la corda. Questo è quel che ci raccontano. E non è che abbiamo molti strumenti, almeno per ora, per capire se sia tutto vero o se sotto ci sia altro, magari molto altro. Altri decidono. Noi assistiamo e paghiamo, a vario titolo.
E così, senza che nessuno di noi possa farci assolutamente nulla, a grandi falcate pare che ci si stia avvicinando a un nuovo conflitto in Asia. I grandi esperti di geopolitica scaldano i motori pronti a sparare le solite idiozie e le multinazionali della ricostruzione già gongolano... oppure ci sarà un clamoroso colpo di scena e la nuova "inevitabile" (?) guerra scoppierà in un altro scenario...? In Venezuela? In Libano? In Iran? In Macedonia? In Georgia? Noi non lo possiamo sapere. Noi paghiamo solo le tasse e consumiamo nei grandi centri commerciali quello che gentilmente ci viene detto di consumare per goderci lo spettacolo in prima fila. Ma in ogni caso i grandi esperti gongolano. Quando c'è da raccontare di morte e distruzione facendole apparire come un videogioco, c'è sempre qualcuno che ci guadagna - dalle multinazionali ai mezzi busti televisivi - mentre il grosso degli altri guardano affascinati il ripetersi periodico del pasto del mai sazio mostro che di tanto in tanto fa capolino dentro la storia di questa pazza, stupida, idiota, ingiustificabile, volubile, egoista umanità...