Dopo l'alluvione in Texas, i 37 morti e
il pericolo di inquinamento chimico, Donald The Trump rivedrà la sua politica
suicida-omicida sull’ambiente, finendo di spazzare via tutto il (veramente
troppo) poco fatto da Barak Obama, o tutto finirà nel dimenticatoio? Gaia, il
nostro povero pianeta Terra, gli ha lanciato un avvertimento di non poco conto.
Ma a certi livelli sono tutti sordi... hanno le orecchie tappate dai soldi e
dai ricatti…
Intanto in Asia, sempre per alluvioni,
muoiono a centinaia, almeno 1.200 tra Nepal, India e Bangladesh, con oltre quaranta
milioni di persone coinvolte in questa nuova tragedia. Ma l’Asia non fa notizia
da noi. Ricordo che ai tempo di Avvenimenti
si facevano le riunioni della redazione Esteri con il capo servizio che si
domandava se qualche migliaio di morti per caldo in India meritassero una “spalla”
o addirittura dovessero finire nella colonna delle “brevi”. Dove
immancabilmente finivano i morti dei tanti incidenti ferroviari, a meno che non
ci fossero occidentali coinvolti. O, naturalmente, italiani. In quel caso, si
faceva e inevitabilmente si fa un’apertura con richiamo in prima pagina. Oltre
le cinque vittime nazionali ci può scappare anche il titolo di apertura in
prima pagina, se qualche politico quel giorno non ha sparato qualche cazzata di
quelle troppo grosse. Così funziona il giornalismo italiano. Un bel mix di razzismo e provincialismo.