venerdì 19 febbraio 2016

Finalmente la nomina del Commissario per il superamento degli Opg, nel giorno della scomparsa di Angelo Lallo

Il Consiglio dei Ministri ha nominato ieri il Commissario unico per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), dopo mesi di sterile attesa. Una buona notizia, giunta poche ore prima del secondo anniversario della scomparsa del nostro Angelo Lallo (19 febbraio 2016), che ha impiegato gli ultimi mesi della sua ancor giovane vita nella scrittura del suo libro più importante, MALA DIES. L'inferno degli ospedali psichiatrici giudiziari e delle istituzionitotali in Italia (Infinito edizioni, 2014).
Il Commissario si chiama Franco Corleone, già Garante dei diritti dei detenuti e delle persone prive della libertà, ed è chiamato a intervenire per garantire a ogni internato la dimissione, così da poter chiudere gli Opg ancora attivi (Reggio Emilia, Montelupo Fiorentino, Aversa e Barcellona Pozzo di Gotto), senza dimenticare che l’Opg di Castiglione delle Stiviere ha solo cambiato targa “trasformandosi” da Opg in Rems (Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza), con oltre 200 internati.
Il mandato affidato al Commissario Corleone riguarda tutto il territorio nazionale, per la piena e corretta applicazione della legge 81/2014, che privilegia misure di sicurezza alternative alla detenzione con progetti di cura e riabilitazione individuale. E questo è possibile nella stragrande maggioranza dei casi, come indicano le Relazioni al Parlamento. Decisivo perché ciò si realizzi è il ruolo della magistratura e il rapporto di collaborazione con le Regioni e le Asl. “Allora il ruolo delle Rems – e quindi la detenzione – può e deve diventare residuale rispetto a cure che devono svolgersi nei servizi di salute mentale e socio-sanitari del territorio. Servizi che vanno sostenuti e ai quali vanno subito assegnate le risorse finanziarie e umane necessarie. Ora possiamo fare un altro passo avanti lungo la strada della legge 180, che decretando la chiusura dei manicomi ha restituito speranza, diritti e dignità a migliaia di persone”, ha commentato – positivamente – il comitato StopOpg nazionale (www.stopopg.it).
Angelo, scomparso esattamente due anni fa, avrebbe commentato con grande soddisfazione una notizia che tutti aspettavano da tempo.