Sui social network è stato condiviso un post molto brillante, frutto del genio
letterario di Umberto Eco. Nel suo libro Il
secondo diario minimo, capitolo V,
il lettore si imbatte in un lunghissimo elenco di rappresentanti della cultura
mondiale. L’autore si è divertito ad immaginare la loro risposta alla semplice
domanda “Come stai?”, in maniera pertinente e accattivante a seconda del loro
pensiero, della loro storia, della loro opera più famosa. Anche noi ci siamo
cimentati in questo gioco di corrispondenze e rimandi letterari con gli autori
della casa editrice Infinito edizioni. Alcuni sono dei grandi classici, altri
sono in prossima uscita e li troverete presto in libreria e sul nostro sito.
Buon
divertimento! Fatelo anche voi con i vostri autori preferiti!
"Come stai?"
Andrea Camilleri: Un po’ sgualcito. (A. Camilleri, Questo mondo un po’ sgualcito)
Erri De Luca: Dalle stelle alle stalle (E. De Luca, Il cielo in una stalla)
Franco Battiato: Mi è andata di traverso l’oliva con la salumeria
dentro (F. Battiato, G. Coco, Sowa Rigpa. La
scienza della guarigione per una alimentazione consapevole)
Mauro Bergamasco: Dritto alla meta! (M. Bergamasco, F.
Boccaletto, Nel nome del rugby)
Domiziano Lisignoli: Ho bisogno di una mano! (D. Lisignoli,
Di mano in mano)
Daniele Zanon: Sono in fuga. (D. Zanon, Mass Games. Fuga dalla Corea del Nord)
Anna Rita Boccafogli: Mi sento molto energica. (A.R.
Boccafogli, Nel grembo delle Ande)
Massimiliano Iervolino: Male, ma soltanto di default. (M. Iervolino, Default Lazio)
Alberto Liguoro: Una tragedia storica... (A.Liguoro, Nola, cronaca dall’eccidio)
Enzo Barnabà: Mi sento massacrato. (E. Barnabà, Morte agli Italiani)
Massimo Ceresa: Bisogna sopravvivere…(M. Ceresa, Sopravvivere nella Russia di Stalin e di
Putin)
Giuseppe Coco: Ma che gentile! (G. Coco, Il pasto gentile)
Antonello Sacchetti: È un mistero.(A. Sacchetti, Misteri Persiani)
Roberto Ormanni: In un fumetto. (R. Ormanni, Il cinema di cartone animato)
Nida Chenagtsang: Io mi curo con il massaggio tibetano (N.
Chenagstang, Io mi curo con il massaggio
tibetano)
Andrea Satta: Sono già dal dottore. (A. Satta, Ci sarà una volta. Favole e mamme in
ambulatorio)
Medici per i diritti umani: Senza dimora. (Medici per i
diritti umani, Città senza dimora)
Daniele Nardi, Dario Ricci: In vetta al mondo! (D. Nardi,
D. Ricci, In vetta al mondo)
Paolo Bergamaschi: In Europa. (P. Bergamaschi, L’Europa oltre il muro)
Corrado Poli: Sono in rivoluzione. (C. Poli, Rivoluzione a scuola)
Daniela Tazzioli: Se vedo il bidello svizzero molto meglio.
(D. Tazzioli, La scuola diversa)
Maria Falcone: Si sta strettini. (M. Falcone, Carceri, lo spazio è finito)
Marcella Colombo: Mah, ho dei pregiudizi. (M. Colombo, Pregiudizio di casta)
Matteo Terrazzi, Matteo Tacconi: Me ne vado a est. (M.
Terrazzi, M.Tacconi, Me ne vado a est)
Filippo Ivardi Canapini, Diego Cassinelli: Siamo sulla
buona strada. (F.I. Ganapini, D. Cassinelli, Sulla strada con…)
Luca Leone: Express. (L. Leone, Bosnia Express)
Gabriele Del Grande: Mi sento un po’ in mezzo. (G. Del
Grande, Il mare di mezzo)
Daniele Scaglione: Pedalo per salvare il mondo. (D.
Scaglione, La bicicletta che salverà il
mondo)
Luciano Garofano, Rossella Diaz: Ci siamo persi. (L.
Garofano, R. Diaz, I labirinti del male)
Giulio Albanese, Sergio Pillon: Se cliccate ve lo diciamo.
(G. Albanese, S. Pillon, Cliccate e
troverete)
Fabio Sanfilippo, Alice Scialoja: Che mal di mare. (F.
Sanfilippo, A. Scialoja, A Lampedusa)
Nuovi in
libreria o in prossima uscita:
Fratelli Riegler: Meglio se mi passi il chiodo. (M. e F.
Riegler, S. Fabbi, Fratelli di cordata)
Vittorio Attanasio: È stata una lunga notte (V. Attanasio,
La notte prima della fine)
Françoise Kankindi: Non mi ricordo bene (F. Kankindi, D.
Scaglione, Rwanda, la cattiva memoria)
Alessandro Meluzzi: I mass
media dicono “male”, ma non è vero. (A. Meluzzi, Crimini e mass media)
Lucilio Santoni: Miao! (L. Santoni, Fusa e parole tra umanità e gatti)
Jasmina Tešanović: Non mi trovo...(J. Tesanovic, La mia vita senza di me)
Ilenia Carrone: Resistiamo! (I. Carrone, Le Donne della Resistenza)
Giuseppe Ammendola: Lo serbo nel mio cuore (G.
Ammendola, Il cuore della luna)