La
prossima settimana “I bastardi di Sarajevo” sarà messo in prevendita a prezzo
scontato sul sito della casa editrice Infinito edizioni
(www.infinitoedizioni.it, @infinitoed ), in attesa che, intorno a metà ottobre, il libro
cominci a essere disponibile in libreria e, poco dopo, in formato e-book (epub
e mobi).
Intanto
oggi un amico mi ha entusiasticamente confermato la sua disponibilità a firmare
l’introduzione al libro, aggiungendosi a un altro amico, che ha già, con non
meno entusiasmo, firmato la prefazione.
I
nomi non sono e non devono essere un segreto. La prefazione è a firma di
Riccardo Noury, portavoce italiano di Amnesty International, grande
appassionato di Bosnia Erzegovina e da anni amico vero ma sempre critico
(proprio per questo amico vero). Con cui, tra l’altro, il prossimo anno
realizzeremo qualcosa di molto importante, di cui vi parlerò tra qualche mese. L’introduzione
è a firma di Silvio Ziliotto, presidente di Ipsia Milano, tra i più grandi
traduttori dal serbo-croato in Italia insieme al grande Silvio Ferrari, oltre
che amico sincero di lunghe e sempre istruttive chiacchierate. Anche di Silvio
avremo modo di parlare lungamente, nel 2015.
Uno
dei due testi, tra prefazione e introduzione, sarà regalato online dalla casa
editrice Infinito edizioni nella scheda che la prossima settimana pubblicheremo
sul sito Web. Il secondo ve lo regalerò io successivamente, così potrete avere
ben chiaro, grazie a voci indipendenti e vere, di che cosa si tratti quando si
parla de “I bastardi di Sarajevo”.
Lunedì
comincerò l’ultima lettura del libro, che mi è appena stato riconsegnato dalle
due editor che lo hanno letto.
Insomma,
ci siamo. A fine settembre si va in stampa e, siccome voglio giocare come piace
a me, ovvero a carte scoperte, vi comunicherò in anteprima anche qualcosa che
nessun autore conosce mai e nessun editore dice mai, ovvero i numeri della
prenotazione in libreria del volume, che sarà la strenna di Natale 2014 della
Infinito edizioni.
Buon
fine settimana a tutti.