Il
presunto criminale di guerra e genocida – va definito così, finché almeno non
ci sarà una sentenza di primo grado a suo carico – Ratko Mladć avrà a suo
favore una “manifestazione di sostegno”, il prossimo 11 luglio, in quel di
Banja Luka, capitale amministrativa dell’Entità della Repubblica serba di
Bosnia (Rs). A favore dell’ex generale, ex comandante della compagnia Drina ed ex capo di Stato maggiore della
Rs si sono mossi alcuni presunti privati cittadini – presumibilmente imboccati
dalle immancabili associazioni dei reduci, a loro volta diretta emanazione dell’estremismo
politico serbo-bosniaco – che hanno avuto oggi l’ok da parte della polizia e
delle autorità di sicurezza di Banja Luka per poter mettere in scena l’ennesima
farsa negazionista di pessimo gusto nel giorno in cui nel resto del mondo si
terranno celebrazioni in ricordo delle oltre diecimila vittime del genocidio di
Srebrenica (11-19 luglio 1995).