“Andy torna alla propria postazione di lavoro, si fa per dire.
Cammina adagio, ama mettersi in mostra, infatti qualcuno lo guarda, soprattutto
Hernando Lopez Verté il Magro, che gli sorride. Anche Zyed si agita, piccolo
com’è. E, vedo da lontano, cancella il teschio e disegna una bambina. Pauline
invece guarda Hernando, ma non gli sorride affatto: lo osserva in cagnesco o
forse è il suo modo di amare. Andy si ferma vicino a Pauline.
“Dopo posso darti un bacio?”.
Calcione negli stinchi.
“Ahi!”.
“Ben
fatto, Pauline. Andy, baciare non è come aprire una scatola di tonno, sai?”
dico. Di nuovo la classe si agita, Zyed saltella sulla sedia, in fibrillazione,
soprattutto per la battuta sul tonno, che è strana. Le ragazze ridono tranne
Biondissima, Orietta osserva impacciata, Angela lavora a capo chino. Qualcuno
non ha capito cos’è successo, soprattutto Dromedario Gambastorta, ora
completamente in un altrove indefinito, bocca chiusa e dentoni nascosti”.
(Da
“Baciare non è come aprire una scatolettadi tonno” di Daniele Dell’Agnola, Infinito edizioni)