lunedì 26 maggio 2014

Alluvioni nei Balcani, sale il numero delle vittime


Il ritrovamento di un altro cadavere a Doboj, nella Bosnia orientale, ha portato a 23 la macabra conta delle vittime delle alluvioni di metà maggio in Bosnia Erzegovina. Al computo vanno aggiunte le 33 vittime nella vicina Serbia e altre due in Croazia, per un numero complessivo – ma non si sa ancora se definitivo – di 58 morti.
Intanto affluiscono, ma con lentezza, i primi aiuti nelle zone colpite. La svizzera ha stanziato altri 300.000 franchi in aggiunta ai 500.000 già donati in precedenza per aiutare la popolazione colpita.
Il tennista serbo Novak Djokovic dopo aver donato agli alluvionati l’incasso della vittoria degli Internazionali di Roma ha convocato un gruppo di grandi tennisti al Roland Garros per un’esibizione di beneficienza il cui incasso sarà sempre devoluto alle vittime.
I volontari e le associazioni attivi in Italia non sono da meno e ormai lungo tutta la penisola sono in azione gruppi che raccolgono fondi e beni di prima necessità a favore delle persone colpite. Il consiglio è di raccogliere soprattutto denaro da spendere sul posto per l’acquisto dei beni di prima necessità affidandolo solo ed esclusivamente a realtà o privati di provata esperienza e serietà che non ne approfittino. Bene anche evitare, se possibile, bonifici internazionali che, soprattutto nei casi di Bosnia e Serbia, vanno soprattutto ad arricchire, attraverso altissime provvigioni, le banche (che davvero non ne hanno bisogno).