venerdì 30 maggio 2014

Alluvioni in Bosnia e Serbia, aumenta la triste conta delle vittime


È salito ad almeno 77 il numero delle vittime conteggiate dalle autorità di Bosnia, Serbia e Croazia in seguito alle alluvioni che a metà maggio hanno colpito la regione balcanica. È stata la Serbia a subire il maggior numero di morti, ben 51 secondo i dati diffusi dal governo di Belgrado, tra i quali un vigile del fuoco. Due dovrebbero essere le vittime croate e almeno 26 quelle bosniache, tutte nella Bosnia centrale e orientale, sebbene alcune fonti parlino di 30 deceduti.
Continua intanto a essere presente il pericolo frane e quello mine, quest’ultimo nella sola Bosnia. Il Paese è ancora ricoperto d’acqua per circa il 40 per cento della sua estensione mentre il fiume Sava, a causa delle permanenti cattive condizioni meteorologiche, continua a rappresentare una minaccia molto seria.