martedì 16 agosto 2016

Disagio mentale, passo del gambero del Senato tra Opg e Rems

Il governo, nella riunione dello scorso 10 agosto, ha confermato l’incarico come Commissario per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) all’attuale Commissario Franco Corleone. Questi, intervistato da Redattore Sociale, si dichiarava ottimista nel riuscire a chiudere gli Opg di Montelupo e Barcellona Pozzo di Gotto contestualmente all'apertura di cinque Residenze per l’Esecuzione delle Misure  di Sicurezza (Rems) in Piemonte, Liguria, Toscana, Calabria e Sicilia entro fine novembre, pur segnalando la necessità di una riforma chiara, con la netta distinzione tra misure di sicurezza provvisorie e definitive e una completa uniformità di accoglienza e trattamento nelle varie strutture.
Tutto bene, quindi? Non esattamente, denuncia Stefano Cecconi del Comitato nazionale StopOpg. Prima della pausa estiva – dichiara Cecconi – la commissione Giustizia del Senato ha approvato un emendamento al disegno di legge 2067 (che si occupa delle garanzie difensive, durata dei processi, finalità della pena) che di fatto riapre l’intera stagione degli Opg, prevedendo l’invio nelle Rems di tutte quelle categorie di detenuti che in passato venivano trasferiti negli ospedali psichiatrici.

In sostanza – denuncia StopOpg – si amplia la platea dei destinatari di questi luoghi di cura, permettendo di accogliere non solo i soggetti con malattie mentali riscontrate al momento della commissione del reato, ma anche per esempio sopraggiunte durante la carcerazione o in osservazione psichiatrica. In “spregio” a tutti i faticosi passi avanti fatti finora, il nuovo provvedimento contraddice gli obiettivi che hanno spinto a operare sin dal 2011 per il superamento della vecchia logica manicomiale. Mettendo in discussione, di fatto, la tendenza di puntare su progetti individuali con misure non detentive, da attuare nelle Rems.

Per approfondire la tematica degli Opg segnaliamo la lettura dell’intenso libro di Angelo Lallo dal titolo Mala dies. L'inferno degli ospedali psichiatrici giudiziari e delle istituzioni totali in Italia