venerdì 17 marzo 2017

Sabato 18 marzo a Modena: il ruolo delle donne nella ricostruzione della Bosnia Erzegovina


È un piacere invitarvi domani, sabato 18 marzo, al secondo dei due incontri organizzati dall'Associazione Differenza Maternità e da UDI Modena in collaborazione con l'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Modena sul tema "Bosnia express".
L'appuntamento è alle 18,00 presso la Galleria Europa, Piazza Grande, 17, Modena
Il tema che sviluppiamo è: Resistenza e resilienza: il ruolo delle donne nella ricostruzione della Bosnia Erzegovina oggi.
Presenta Simona Minniti.
Saluti istituzionali di Andrea Bosi, sssessore alle Pari Opportunità del Comune di Modena.
Modera Valentina Tomasini.
Interviene Mario Boccia.

"Bosnia express" è un progetto che prende nome dal mio omonimo e fortunatissimo libro di qualche anno fa e che parte dall’idea di continuità della violenza di genere sulle donne, dal riconoscimento dello stupro etnico come arma di guerra e distruzione. Le esperienze di resistenza pacifica delle donne bosniache possono e devono essere un modello per pensare nuove forme di convivenza, da valorizzare, per prevenire il sorgere di nuove conflittualità nazionali o etniche, tutte patriarcali. Le vittime di stupro furono, sono e saranno donne. Donne imprigionate in egemonie maschili. Il progetto intende creare un ponte tra le associazioni femminili e donne attive nel territorio della provincia di Modena e associazioni femminili e donne attive nei territori della Bosnia Erzegovina.
Vi propongo di scaricare e leggere le due parti del pieghevole realizzato da Differenza Maternità e da UDI Modena e stampato grazie all'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Modena, e di fare in modo di esserci per partecipare attivamente a una discussione propositiva e pregna di prospettive per il futuro.
Ci vediamo domani alle 18,00.
Ringraziamo Mario Boccia per le immagini gentilmente messe a disposizione, raffiguranti donne di Bratunac parte della cooperativa Insieme, uno dei più bei progetti al femminile della Bosnia Erzegovina del dopoguerra.