Siamo
giunti all'ottava edizione della Settimana Internazionale della Memoria, che in
questi anni si e sempre più configurata come una “cornice di garanzia” entro la
quale si sono sviluppate le attività del gruppo Adopt Srebrenica, rivolte al
tentativo di ricostruire il tessuto connettivo di una comunità devastata della
guerra degli anni Novanta. Anche quest'anno sono previste attività e incontri
di conoscenza del contesto bosniaco e della memoria recente (Centro di
Identificazione di Tuzla, Tunnel di Sarajevo, Museo della Resistenza di
Sarajevo, luoghi di interesse storico nelle citta toccate dalla Settimana
Internazionale) unitamente ad attività di approfondimento mirate a favorire il
dialogo tra gruppi nazionali e la riflessione
partecipata
sul recente passato.
Sono aperte le iscrizioni alla VIII edizione della Settimana
Internazionale della Memoria.
Il
viaggio è strutturato su due binari che prevedono attività rivolte sia a coloro
che vengono in Bosnia Erzegovina per la prima volta, sia a coloro che hanno già
partecipato alle attività della Settimana Internazionale negli anni precedenti.
Tra le altre attività, il programma prevede:
1. un ciclo di incontri in collaborazione con il Centro Internazionale di
Studi Primo Levi di Torino. A Tuzla si terra il convegno pubblico “Primo Levi fra esperienza e memoria del lager”. Gli incontri proseguiranno a Srebrenica e a Sarajevo sul tema “Dignità e vergogna: la riflessione di Primo Levi sull'esperienza
di deportati e sopravvissuti” e
coinvolgeranno partecipanti e organizzazioni locali;
2. un incontro-tavola rotonda con i plenum cittadini di Tuzla
costituitisi in seguito alle proteste di febbraio 2014, per discutere insieme a
loro di politiche partecipative e possibili modelli di riforma istituzionale;
3. la visita al Memoriale di Potočari, che costituisce un momento di
commemorazione ufficiale nell’ambito della Settimana Internazionale;
4. la presentazione a Srebrenica del Premio Carlo Scarpa per il Giardino assegnato
dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche al progetto di coltivazione del grano
saraceno nei villaggi di Osmače e Brežani Municipalita di Srebrenica); la
presentazione sarà seguita da un incontro-tavola rotonda sul tema del ritorno
dei profughi e su modelli di sviluppo “Best-practices e prospettive per il
futuro” che coinvolgerà ONG e realtà locali;
5. in occasione del centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale,
a Sarajevo si terrà l’incontro pubblico “Terre di confine e identità plurali”,
sul tema delle identità nazionali nei territori di confine, che successivamente
alla fine della Grande Guerra si sono confrontati con problematiche di gestione
delle pluralità identitarie (etnica, linguistica, nazionale, religiosa).
La
quota di iscrizione e rimasta invariata dal 2008: 500,00 € e comprende: viaggio
a/r in pullman e spostamenti interni, 7 pernottamenti con colazione (a Tuzla e
Sarajevo in Hotel/Pensione; a Srebrenica presso la rete di famiglie Adopt
Srebrenica), 7 pasti (1 pasto al giorno organizzato; 1 pasto al giorno a carico
dei partecipanti), formazione in itinere, affitto sale per attività,
accompagnatori e traduttori, materiale informativo.
Info e iscrizioni: giulia@alexanderlanger.net,
andrea@alexanderlanger.net, +39 0471-977.691