Nessun
Paese africano può raccontare l’insurrezione e l’orgoglio meglio del Burkina Faso. In un continente in cui
molti presidenti vogliono imporsi come leader
“a vita”, i burkinabè hanno insegnato che è possibile prendere in mano il
proprio futuro. Un popolo di giovani ha avuto la meglio sul regime quasi
trentennale di Blaise Compaoré,
cacciato nell’ottobre del 2014, il giorno in cui i parlamentari avrebbero
votato la modifica costituzionale per permettergli di ricandidarsi come
presidente. I burkinabè hanno detto no all’ennesimo sopruso. E poi hanno
resistito al tentativo di colpo di Stato del settembre del 2015. Ma la rivolta è diventata rivoluzione?
Possiamo parlare di un’altra “rivoluzione africana”? Marco Bello ed Enrico
Casale ce lo spiegano in Burkina Faso. Lotte,
rivolte e resistenza del popolo degli uomini integri.
“È un popolo, quello del Paese degli uomini integri, con cui scambiare
e imparare: a resistere, a gestire con creatività e innovazione il mondo reale,
a trovare soluzioni adeguate pur dovendo fare i conti con risorse economiche
spesso scarse, a contare sulla forza delle proprie braccia e delle idee e sulla
fiducia delle persone”. (Gianfranco Cattai)
“Il Burkina
Faso post-insurrezionale resta vigile. C’è un popolo in piedi che non si
lascerà raccontare storie dai nuovi governanti”. (Angèle Bassolé)
Il libro:
Gli
autori: Marco Bello, Enrico Casale
Titolo:
Burkina Faso. Lotte, rivolte e resistenza del popolo degli uomini integri
Prefazione
di Gianfranco Cattai – postfazione di Angèle Bassolé – con un testo di Velio
Coviello
Pag:
208 - € 14,00
Con
il patrocinio di: Song Taaba - Amici del
Burkina, Cisv, Coop2P, Gruppo
Missionario AMICI del FREUNDE von BURKINA-FASO,
Progetto Mondo MLAL.
Gli autori
Marco Bello, giornalista e fotografo, dal 1992
percorre l’America Latina e l’Africa. Dopo aver lavorato ad Haiti e in Burundi
ha vissuto per diversi anni in Burkina Faso, dove torna regolarmente. Con Paolo
Moiola ha vinto il premio giornalistico “Lorenzo Natali” della Commissione
europea su democrazia e i diritti umani, con un servizio su Haiti.
Specializzato in questioni africane, si occupa di
cooperazione internazionale con l’Ong Cisv ed è redattore presso il mensile Missioni Consolata. Ha scritto “Haiti.
L’innocenza violata” (Infinito edizioni, 2011)
Enrico Casale è giornalista freelance e si occupa di Africa. Laureato in Scienze Politiche
presso l’Università Cattolica, ha frequentato i corsi dell’Istituto di
formazione al giornalismo di Milano.
È stato redattore di Popoli, il mensile internazionale dei gesuiti. Ha collaborato con Il Giornale, La Gazzetta dello Sport, Il
Cittadino.
Oggi collabora con l’Ong Magis e con le testate Africa, Missioni Consolata, Combonifem,
Nigrizia e Radio Vaticana.