venerdì 1 luglio 2016

Burkina Faso. Lotte, rivolte e resistenza del popolo degli uomini integri

Nessun Paese africano può raccontare l’insurrezione e l’orgoglio meglio del Burkina Faso. In un continente in cui molti presidenti vogliono imporsi come leader “a vita”, i burkinabè hanno insegnato che è possibile prendere in mano il proprio futuro. Un popolo di giovani ha avuto la meglio sul regime quasi trentennale di Blaise Compaoré, cacciato nell’ottobre del 2014, il giorno in cui i parlamentari avrebbero votato la modifica costituzionale per permettergli di ricandidarsi come presidente. I burkinabè hanno detto no all’ennesimo sopruso. E poi hanno resistito al tentativo di colpo di Stato del settembre del 2015. Ma la rivolta è diventata rivoluzione? Possiamo parlare di un’altra “rivoluzione africana”? Marco Bello ed Enrico Casale ce lo spiegano in Burkina Faso. Lotte, rivolte e resistenza del popolo degli uomini integri.
“È un popolo, quello del Paese degli uomini integri, con cui scambiare e imparare: a resistere, a gestire con creatività e innovazione il mondo reale, a trovare soluzioni adeguate pur dovendo fare i conti con risorse economiche spesso scarse, a contare sulla forza delle proprie braccia e delle idee e sulla fiducia delle persone”. (Gianfranco Cattai)
Il Burkina Faso post-insurrezionale resta vigile. C’è un popolo in piedi che non si lascerà raccontare storie dai nuovi governanti”. (Angèle Bassolé)

Il libro:
Gli autori: Marco Bello, Enrico Casale
Titolo: Burkina Faso. Lotte, rivolte e resistenza del popolo degli uomini integri
Prefazione di Gianfranco Cattai – postfazione di Angèle Bassolé – con un testo di Velio Coviello
Pag: 208 - € 14,00
Con il patrocinio di: Song Taaba - Amici del Burkina, Cisv, Coop2P, Gruppo Missionario AMICI del FREUNDE von BURKINA-FASO, Progetto Mondo MLAL.

Gli autori
Marco Bello, giornalista e fotografo, dal 1992 percorre l’America Latina e l’Africa. Dopo aver lavorato ad Haiti e in Burundi ha vissuto per diversi anni in Burkina Faso, dove torna regolarmente. Con Paolo Moiola ha vinto il premio giornalistico “Lorenzo Natali” della Commissione europea su democrazia e i diritti umani, con un servizio su Haiti.
Specializzato in questioni africane, si occupa di cooperazione internazionale con l’Ong Cisv ed è redattore presso il mensile Missioni Consolata. Ha scritto “Haiti. L’innocenza violata” (Infinito edizioni, 2011)

Enrico Casale è giornalista freelance e si occupa di Africa. Laureato in Scienze Politiche presso l’Università Cattolica, ha frequentato i corsi dell’Istituto di formazione al giornalismo di Milano.
È stato redattore di Popoli, il mensile internazionale dei gesuiti. Ha collaborato con Il Giornale, La Gazzetta dello Sport, Il Cittadino. Oggi collabora con l’Ong Magis e con le testate Africa, Missioni Consolata, Combonifem, Nigrizia e Radio Vaticana.