lunedì 9 maggio 2016

Banja Luka: inaugurata la moschea Ferhadija ricostruita

Esattamente 23 anni dopo la sua distruzione (7 maggio 1993), domenica 7 maggio 2016 la moschea Ferhadija di Banja Luka ricostruita è stata inaugurata alla presenza di qualche autorità locale e del primo ministro turco Ahmet Davutoglu, in città in qualità di rappresentante del principale Paese finanziatore.
La moschea, costruita originariamente nel 1579, era patrimonio dell’umanità, come sancito dall’Unesco. Il 7 maggio 1993 fu minata dalle forze serbo-bosniache nell’ambito della campagna di pulizia etnica ormai in corso da oltre un anno e fatta parzialmente crollare. Successivamente, i resti furono abbattuti del tutto e le macerie furono smaltite in discarica o usate come massicciata per la costruzione di un ampio parcheggio. L’opera di pulizia etnica a Banja Luka non si fermò alla sola moschea, il cui vero nome era Ferhat-pašina džamija, in onore del bej bosniaco Ferhat paša Sokolović che ne volle l’edificazione. Con la moschea, in quegli spaventosi anni d’odio, fu anche abbattuto l'antico orologio Sahat-kula e altre 15 moschee che prima della guerra del 1992-1995 facevano di Banja Luka non la centrale balcanica della pulizia etnica ma un luogo di culto multiconfessionale.
Per ricostruire l’antica moschea Ferhadija sono occorsi 15 anni di lavori e 5 milioni di euro di finanziamenti. La cerimonia di inaugurazione si è svolta in condizioni di massima sicurezza, con polizia e servizi segreti schierati in grande stile.