martedì 22 settembre 2015

Il principe Anselmo. Storia di piazze, letti di fortuna, amori, figlie della guerra e tradimenti

Infinito edizioni – nuovo in libreria
di Palma Lavecchia
Introduzione di Gianpiero Borgia
Vizi e rare virtù di una cittadina dell’Italia centro-meridionale in questo nuovo lavoro dell’autrice di “Mi chiamo Beba”. La piazza, un enigmatico clochard, storie di tradimenti consumati e da consumare e di pane sfornato prima che sorga il sole danno vita a un romanzo corale che sa di mito e di vita vissuta, di mare e di perdizione. Leggere il nuovo lavoro del Capitano Palma Lavecchia è come immergersi in un racconto pirandelliano, in cui prendono vita attraverso suggestive narrazioni le storie dalle sfumature straordinariamente erotiche di un tempo passato, in cui nascevano figli degli stupri di guerra consumati dalle compagnie marocchine agli ordini degli Alleati, ma in cui la gente ancora scendeva in piazza, alla sera, con una sedia, per incontrare gli altri.
“Palma Lavecchia narra, da inguaribile romantica, le vicende di un’umanità miserabile, facendo emergere a tratti uno sguardo straordinariamente erotico. È come se ‘Umiliati e offesi’, oppure ‘Povera gente’, fossero stati scritti da Jane Austen e riadattati da D. H. Lawrence”. (Gianpiero Borgia)
L’autrice
Palma Lavecchia (1974), Capitano dei Carabinieri, è laureata in Restauro Architettonico. Nel 2003 si è arruolata nell’Arma dei Carabinieri e dopo incarichi a Roma, Cassino, Lanciano e Gaeta, attualmente vive e lavora ad Alatri. Sposata, madre di due figli, ha nella scrittura la sua grande passione. Per contattarla: palma.lavecchia@gmail.com, www.palmalavecchia.wordpress.com
Per la nostra casa editrice ha pubblicato 
Mi chiamo Beba 
(2015).