Causa
trasferta lavorativa balcanica è stato impossibile completare l’informazione
sull’esito del referendum svoltosi lo scorso 25 settembre nella Repubblica
serba di Bosnia (Rs) a proposito della proclamazione del 9 gennaio come festa
nazionale. Completiamo ora l’informazione.
L’affluenza
alle urne è stata del 55,75 per cento degli aventi diritto, quindi il quorum è
stato raggiunto. Il 99,81 per cento dei votanti si è espresso per il sì. I dati
sono stati diffusi dalla Commissione elettorale della Rs.
Va
ricordato altresì che alle votazioni non erano presenti osservatori, il che da
più parti ha suscitato e suscita dubbi sulla veridicità dei risultati. Le liste
elettorali fornite dalle autorità della Rs risultano errate o almeno
incomplete, poiché gli aventi diritto al voto risulterebbero 1.219.395 mentre
secondo i dati del recente censimento avrebbero dovuto essere 1.228.423. La
festività, inoltre, è stata già considerata incostituzionale dalla Corte costituzionale
bosniaco-erzegovese. A tal proposito, il presidente della Rs è stato chiamato a
deporre dinnanzi alla Procura generale di Sarajevo ma si è rifiutato di farlo.