mercoledì 30 marzo 2016

31 marzo: un anno perso per la chiusura degli Opg

Il 31 marzo sarà passato un anno dalla data del 31 marzo 2015, fissata dalla legge 81/2014 per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg). A oggi ancora 90 persone sono rinchiuse nei quattro Opg ancora in funzione, ed esattamente 40 a Montelupo Fiorentino, sei a Reggio Emilia, 18 ad Aversa e 26 a Barcellona Pozzo di Gotto. Secondigliano, a Napoli, è stato chiuso nel dicembre 2015 mentre l’Opg di Castiglione delle Stiviere ha cambiato targa trasformandosi in Residenza regionale per l’esecuzione della misura di sicurezza (Rems), con all’interno oltre 220 internati. Altre 230 persone, inoltre, sono ristrette in altre Rems.
A oggi l’unico passo concreto effettuato dal governo in carica è stato quello di nominare, con ampio ritardo, il Commissario per il superamento degli Opg, Franco Corleone, apprezzato dal collettivo di associazioni riunite in StopOpg. Per il resto, tutto sembra fermo e il disinteresse della politica e dei cittadini italiani sembra totale e assoluto, come del resto la disinformazione sui media.
Per saperne di più sull’inferno degli Opg italiani, come sempre consigliamo una lettura illuminante, quella di MALA DIES, capolavoro del mai troppo compianto Angelo Lallo.