Ciò detto, la notizia è una
non-notizia – o forse una notizia estiva, da ombrellone – poiché mai i testi scolastici
della Federazione sono entrati nelle scuole della Rs (e mai quelli della Rs in
quelle della Federazione…), dove si studia su libri stampati in cirillico a
Belgrado, e mai Dodik ha ammesso e con serenità (per sé e per il popolo che
purtroppo è indegnamente chiamato a rappresentare) accettato il genocidio di
Srebrenica, con ciò dimostrando appieno il suo livello politico e umano, oltre
che il suo difficile rapporto con quella cosa chiamata giustizia. Sul fatto che
Dodik non ammetta l’assedio di Sarajevo, poi, credo che la cosa non meriti
alcun commento: evidentemente i sarajevesi si sono assediati da soli per oltre
1.400 giorni e hanno ammazzato con cecchini e granate 11.541 di loro senza
neppure accorgersene… sono fatti così, questi sarajevesi: sempre distratti…