martedì 27 giugno 2017

Srebrenica, l’ipocrisia olandese e quella certa incresciosa repulsione dei media italiani per la parola “genocidio”

La Corte d’Appello de L’Aja, in Olanda, ha riconosciuto parzialmente responsabile il governo olandese della morte di circa trecento uomini bosniaci-erzegovesi in riferimento al genocidio di Srebrenica (11-19 luglio 1995). Il giudice ha riconosciuto i caschi blu olandesi presenti a Potočari colpevoli di aver espulso dal loro compound le trecento vittime (insieme a più di altre cinquemila), consegnandole nelle mani dei paramilitari serbi e greci e della soldataglia serbo-bosniaca agli ordini di Ratko Mladić. Al contempo, tuttavia, e incomprensibilmente, lo stesso giudice ha rilevato che se le vittime non fossero state espulse avrebbero avuto una chance di sopravvivenza non superiore al 30 per cento. Percentuale calcolata chissà in che modo da questo giudice-ragioniere…
Il 16 luglio 2014 una sentenza emessa in primo grado da un Tribunale civile olandese de L’Aja aveva riconosciuto, nell’ambito della stessa causa, lo Stato olandese responsabile a tutti gli effetti per la morte a Srebrenica di quegli stessi trecento cittadini bosniaci appartenenti al gruppo nazionale musulmano. In sostanza, le vittime di Srebrenica si trovano a doversi confrontare con l’ennesima sentenza pilatesca dopo ventidue anni spesi nel tentativo di avere giustizia.
I famigliari delle vittime potrebbero decidere di presentare istanza presso la Corte suprema olandese. Ma intanto, nel raccontare brevemente la vicenda, le testate online italiane una volta di più omettono sistematicamente l’uso della parola “genocidio”, nonostante diverse sentenze internazionali abbiano stabilito che è proprio genocidio quanto avvenuto a Srebrenica.
Sebrenica, anche Olanda colpevole (ma solo in parte) per la strage, titola il Corriere della Sera.Srebrenica, Corte d’Appello conferma: Olanda responsabile, ma risarcimento "parziale" alle famiglie, dice Repubblica.Srebrenica, “anche l’Olanda responsabile della strage”. La condanna dell’Aja, pubblica Il Fatto Quotidiano, che non fa nulla per differenziarsi dal coro di voci stonate.Srebrenica, Corte d’Appello conferma: Olanda parzialmente responsabile del massacro, scrive il Messaggero.Massacro di Srebrenica, LʼAja: Olanda "parzialmente responsabile" della strage, sentenzia Tgcom24.Corte dell'Aja: Anche Olanda tra responsabili massacro Srebrenica, per LaPresse.Nessuno che abbia gli attributi per usare, propriamente, la parola “genocidio”. Volontà negazionista che accomuna il grosso delle testate, ignoranza diffusa, tentativo di depotenziare la tragedia di Srebrenica in chiave anti-musulmana? Chissà quali sono le ragioni. Fatto sta che, come sempre, i media italiani raccontano, nella migliore delle ipotesi, solo una parte, e potenzialmente la minore, di come stanno le cose.